Artglen
pittrice
Esperienze
-2012 Corso di Specializzazione Sassari
-2011-2010 Produzione Artistica di Quadri su richiesta per privati e restyling
di oggetti d’arredamento antichi.
-2010 Tesi di laurea “Catarsi del Dolore nell’Arte”
-2009 Produzione Artigianale di monili, bigiotteria e borse con esposizione e vendita
presso la libreria “Borgo degl’artisti” a Stintino (SS).
-2008 Produzione di accessori da oggetti di recupero .
-2007-2006 Produzione di accessori e monili con esposizione presso manifestazioni pubbliche.
-2002-2001 Scenografia Accademia delle belle Arti Firenze.
-1998-1997 Accademia della Tuscia Corso Restauro Materiali Cartacei.
-1997 Decorazione con progetto di decorazione su vetrate in verticale con inserimento interno in
una antica “lolla”Campidanese.
-1993-1992 Collaborazione didattica con un azienda della lavorazione del vetro.
( le lezioni si svolgevano presso la Laborvetro di Cagliari ).
-1992-1990 Laboratorio didattico di Origami, lavorazione della Creta, decorazione sul vetro..e
laboratorio teatrale con il docente Gianluca Medas .
Formazione
-2012 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE
MARKETING E COMUNICAZIONE
CULTURALE Sassari
-2009-2010 Laurea di II livello presso
l'Accademia di belle Arti
di Sassari con votazione 104/110.
-1996 Diploma Liceo Artistico di Cagliari
''Foiso Fois'' .
Tematiche
LEVOLUZIONE DELL'ANIMA, L'UOMO LA SOCIETà.
Tecniche
ACRILICI SU LEGNO-MASONITE -
ACRILICI SU TELA DI COTONE -
ACRILICI PASTELLI A CERA ,CHINA-
Premi
Esposizioni
-2014 PLATINUM KALEMA- ART-CAFè MOSTRA PERSONALE
"B-DIMENSIONI" VIA BACCAREDDA,CAGLIARI
Bibliografia
ArtGlen, nasce a Corridonia, in piccolo paese in provincia di Macerata da cui inizia la storia di vita di un’artista alla continua ricerca di se stessa, dell’essenza del vivere e della fragile natura dell’uomo. La scoperta dell’arte arriva in giovane età, quando a 6 anni e mezzo partecipa alla sua prima mostra con l’opera “Nudo di donna”. La sua carriera artistica prosegue con gli studi presso il liceo artistico di Cagliari e poi l’accademia di belle arti di Sassari M.Sironi in cui si laurea nel 2009 sotto la guida artistica di maestri quali Dragomiresku, P.Cattani, S.Usai, M.Tommasello, P.Marras.Nel 2012 termina il corso di alta formazione Marketing e Comunicazione Culturale.
Le precarie condizioni di salute legate a una malattia alla colonna vertebrale la costringono a una lunga serie di interventi chirurgici e a una costante convivenza con il dolore fisico, fonte di ispirazione per andare ancora più a fondo nella sua ricerca artistica. Nasce così l’esigenza di utilizzare il dolore come catarsi artistica, una via di fuga dalla sofferenza utilizzando il linguaggio dell’arte, quello che da sempre le è stato più familiare. Il percorso di razionalizzazione della malattia come evento che sconvolge, amplifica il sentire, rende fragili e forti allo stesso tempo, la ispira alla realizzazione della tesi “Catarsi del dolore dell’arte”. Una serie di incisioni realizzate con una tecnica di sua creazione elaborata a partire dalla sua condizione di invalidità che la costringeva all’immobilità. Le incisioni sono realizzate su scarti di pelle riciclata e raffigurano le ferite della carne, che superati confini del corpo umano, diventano cicatrici dell’anima.
La particolarità dello stile rende la sua arte unica nel suo genere spaziando dall’astratto al figurativo passando per l’espressionismo più estremo inteso come manifestazione dell’anima il cui unico filtro è il colore acceso e la rapidità della pennellata sulla tela. Nella personale “Personnes” del 2010, si esprime appieno tutto il suo amore per la terra sarda, con uno sguardo al passato e uno proiettato verso un futuro fatto di uomini, donne di ogni razza e credo che emergono nei loro colori più accesi, il rosso del fuoco, il blu in tutte le sue tonalità più profonde, il giallo del grano e dando vita a un mosaico di volti segnati dal tempo e dalla storia. Nomade in rosso (o uomo italico in rosso? http://yicca.org/pl/view/community_artwork/egle/personnes/uomo-italico-in-rosso/0) racchiude l’essenza di “Personnes” ovvero un ritratto su tela che proviene da lontano, storie di viaggi, luoghi in un mosaico di pennellate che guardano con speranza al futuro, crogiolo di tradizione e evoluzione di questa nostra epoca.
Nel 2012 dopo il suo trasferimento nel piccolo centro logudorese di Tula decide di dedicare una serie di opere al magnifico paesaggio del lago Coghinas con un’ esposizione intitolata “Ricordi Tulesi”. Le opere della mostra scorrono una dopo l’altra come una pellicola pieni di ricordi, luoghi di passaggio legati alla memoria popolare che li custodisce come monito di un’epoca quasi mitica, un bianco e nero e che solo gli anziani del paese possono raccontare.
A un anno di distanza, nel 2013 ritorna di nuovo a omaggiare il paesino che l’ha ospitata con la mostra “Sguardi sull’anima”. Una serie di visi ritratti, per lo più di bimbi proprio di Tula, la cui espressione ricorda momenti felici, nessun trucco, solo espressioni che rubano l’anima. Una serie di istantanee dipinte, sospese su una struttura leggera, come fossero fotografie appese a un filo che restituiscono l’espressione dei soggetti ritratti e in cui solo lo sguardo è la chiave per un mondo che va oltre ciò che è visibile con gli occhi.
2014 Parte per il Progetto Leonardo Spagna Granata .
Si stabilisce definitivamente nella casa di Cagliari dove attualmente dipinge.