IL LATO SEDUCENTE DEL FIORE Rappresentazione erotiche che raffigurato non il corpo umano ma quello intimo vegetale che il fiore, schiudendo i petali, espone senza alcuna vergogna. L’artista si è soffermata sui dettagli ingigantiti, sull’aspetto sessuale botanico per attribuire una qualità lussuriosa al mondo vegetale come già Georgia O’Keeffe e Mapplethorpe a suo tempo hanno esplorato. L’universo floreale e quello umano condividono la caducità come ben insegnano la pittura fiamminga tra il XVI e il XVII secolo. Natura come bellezza effimera, ma anche come sensualità esplicita dal colore carnale con forme sinuose e avvolgenti. La dimensione delle opere allude alle piccole aperture dove poter sbirciare per vedere qualcosa che il pudore comune non permette di manifestare alla luce del sole. Alice Da Lozzo