Domenico Lonardo
pittore
Domenico Lonardo. Artista Irpino “Il Cantore dell’Irpinia”
Domenico Lonardo è un pittore. Opera nel suo studio, in Monteforte Irpino, I traversa via Campanile n. 21. Autodidatta, si appassiona al disegno fin da giovanissimo.
Nel 1979 si presenta al pubblico della città e alla critica con una esposizione al Circolo della Stampa di Avellino, e fin da subito riscuote molti consensi, confermati nel 1983 con una mostra intitolata “Colore e poesia”.
Nel 1984 partecipa ad una collettiva di pittori napoletani dell’800 e contemporanei con una sua opera dal titolo “Spazialità”. L’anno successivo, alla medesima collettiva propone tre opere che impressionano favorevolmente la critica.
Nel 1986 viene invitato a partecipare ad un’altra collettiva dal titolo “Il mondo mio”, a Furore (SA). Nello stesso anno, ad Atripalda (AV), viene invitato ad esporre una sua personale, in “Arte incontro”.
Nel 1987 espone alla galleria “Il Mandrocchio” di Muggia (TS) e nello stesso anno nuova mostra a Gorizia, presso la galleria “Il Torchio”.
Negli anni successivi riscuote ancora nuovo successo al Centro d’Arte “Lumiere” a S. Giorgio del Sannio (BN), e partecipa ad una nuova Collettiva a Benevento.
Ritorna ad esporre al Circolo della Stampa di Avellino con una nuova personale intitolata “Immagini ed atmosfere”. Tra i visitatori c’è anche il prof. Filippo De Jorio, illustre membro dell’Accademia Tiberina e della Società Italiana di Archeologia e Storia dell’Arte, che dimostra di apprezzare molto la sua opera tanto da scrivergli una lettera di encomio e lodi.
Nel 1990 espone anche in Abbruzzo, a Chieti, alla “Bottega d’Arte”.
Dal 1992 espone nuovamente nella sua città a Palazzo Deperuta e presso la Galleria “Matteo Lombardi”.
Più di recente, ha realizzato una tavola in tecnica mista per il libro “Il mio fiore preferito”, illustrato da vari artisti e pubblicato da “I Garden Club Italiani”.
Nel 2004, alla galleria “L’Arte in cornice”, espone più di quaranta opere di grande fattura in una mostra intitolata “L’Irpinia e il suo cantore”.
Nel 2008 in vari locali della città ha esposto sue tele di squisita bellezza raffiguranti paesaggi e figure della sua terra, tema fondamentale dei suoi quadri.
Hanno scritto di lui: Mario Guarini, Carlo Conrotto, Sabino Manganelli, Raffaele La Sala, L. Bellini, Aniello Eco, Ettore Bianchino, Dante Pisani, Filippo De Jorio, Carlo De Angelis, Carlo Laudadio.
Formazione
Autodidatta
Tematiche
Figurativo
Tecniche
Olio su tela/tavola
Tecnica mista con china, penna e pastelli