De Grossi

pittore

NATO nel 1970, AUTODIDATTA PER SCELTA, G. DE GROSSI FINO AL MAGGIO DEL 1997, REALIZZA OPERE PROIETTATE SU DIVERSI ORIZZONTI:
DALL'IMPRESSIONISMO DI MONET, ALL'ASTRATTISMO DI KANDINSKY, DAL SURREALISMO SPAGNOLO AL CUBISMO DI PICASSO , PER CITARNE ALCUNI, LE STANZE PROSPETTICHE OCCUPANO UN RUOLO FINO ALL’APRILE 1998.

Formazione


ARTISTA DI MATRICE DECISAMENTE ECLETTICA, MA CON PROGETTI FUTURI STILISTICAMENTE MONODIREZIONALI.
L'ATTIVITA' PROFESSIONALE INDIRIZZATA VERSO IL MONDO DELL'ARTE,COMINCIA NEL 1994.
TALI ORIENTAMENTI SUCCESSIVAMENTE VERRANNO GRADATAMENTE E TOTALMENTE ABBANDONATI, ALLA VOLTA DI UNA PIU' DECISA PERSONIFICAZIONE STILISTICA , DEFINITIVA, CHE CARATTERIZZERA' LA MANO E LA MENTE DELL'ARTISTA.
LA RICERCA TECNICA ESPRESSIVA E' ALLA BASE DELLA SUA PITTURA.
BISOGNA SOTTOLINEARE, CON PARTICOLARE RILIEVO, LA FORTE TENDENZA NEL RICERCARE IL CONTRASTO DEI COLORI, I QUALI EMERGONO CARICHI DI LUCE ED ENERGIA, DA FONDI SCURI O VARIOPINTI.

Tematiche

Natura, mistero, immaginazione

Tecniche

CARATTERISTICA TECNICA: PENNELLO, L’IMMAGINE SU TELA VIENE PREPARATA CON COLORI
ACRILICI E COMPLETATA CON COLORI A OLIO. IL COLORE VIENE USATO "PURO", SENZA L'AUSILIO DELL'OLIO DILUENTE.