Bibliografia
Il lavoro di David Tozzi si basa sull’assimilazione di immagini, suoni, sapori, atmosfere, che si mescolano in maniera apparentemente fortuita.
Passato un periodo di sedimentazione l’idea prende forma in corso d’opera, come in una sorta di improvvisazione musicale. Il soggetto si sviluppa e si trasforma numerose volte prima di assumere una propria morfologia e identità.
Eliminando quasi completamente schizzi e disegni preparatori cerca di mantenere la freschezza dell’idea originaria.
La musica è una componente fondamentale del lavoro dell'artista. Molte opere sono ispirate e talvolta costruite su dei brani musicali.
L’improvvisazione è sempre soggetta a contaminazioni che permettono alla stessa di evolversi e trovare nuove strade.
David nasce a Roma nel 1980 da madre francese e padre italiano.
Vive e lavora a Roma.
Nel 2000 si diploma presso il Liceo Artistico A.Caravillani.
Nel 2001 si iscrive al corso di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Mostre selezionate:
2015 Portrait, Tiny Biennale, a cura di Susanne Moore, Temple University, Roma
Portafortuna, Spazio Varco, l'Aquila
Muta opening, David Tozzi open studio, Roma
2014 Nel profondo: bianco come l'alba, nero come la notte,
Biennale di Viterbo a cura di Giovanna Caterina De Feo, VT
2013 Fabrique du Cinema, Aranciera di San Sisto, Roma
2012 Cantos, installazioni e musica, Centro Congressi Frentani, Roma 2004 Premio Roma, Tempio d’Adriano
2004 Premio Roma, Tempio d’Adriano, Roma
Nel 2015 fonda assieme a un gruppo di nove artisti, nel quartiere Portonaccio a Roma, l'associazione culturale M.U.T.A.
Dal 2000 al 2005 fa parte dell’Associazione Culturale Granma, all’interno della quale, insieme ad altri artisti, si dedica per diversi anni sia alla produzione artistica che all’organizzazione e partecipazione di numerose mostre ed eventi culturali.