Prof ritratto e i suoi mille volti

Ha sempre avuto una straordinaria capacità di cogliere l’anima nei volti che la circondavano e fissarla sulla carta, con tratti che talvolta potrebbero definirsi onirici. Molti villafranchesi la conoscono come la professoressa Arena delle scuole secondarie di primo grado Cavalchini-Moro, e anche lei conferma con modestia “sono un’ insegnante, è questo il mio lavoro”. Il disegno l’ ha sempre accompagnata perché le piace senza velleità, da artista con tutti i crismi, eppure dopo che ha publicato alcuni disegni su Instagram, Cristina Arena, torinese di nascita ma villafranchese d’adozione, è stata contattata dalla critica d’arte e art blogger Elena Gollini che ha offerto visibilità alle sue opere nella vetrina del suo blog dopo essere rimasta colpita dalla loro originalità. .....
Cristina è stata una pioniera in Italia nell’ introdurre nuove pratiche in ambito artistico, grazie alla sua esperienza lavorativa al Museo d’Arte Moderna “Achille Forti” di Verona. .... “È stata una fase straordinaria del museo: le mostre organizzate da Cortenova avevano un grandissimo successo, arrivavano opere da tutto il mondo....” ricorda Cristina che collaborò per 7 anni con la sezione didattica affiancando Jennifer Karch Verze’ lavorando a grandi mostre di successo come “ Da Van Gogh a Schiele”, “ Da Magritte a Magritte”, “ Picasso in Italia”, “ Kandinsky” .....
“Karch Verze’ era un’ esperta canadese di didattica, fu una delle prime a introdurre in Italia la didattica museale, che allora facevamo solo noi a Verona e il Mart di Rovereto. Quello che appresi allora mi è stato utile anche nel mio percorso di insegnamento, cominciato nei licei artistici di Verona...”
Oggi Cristina porta avanti la sua indagine del volto umano, soggetto che l’ha sempre affascinata, soprattutto nella tensione di cogliere non solo la somiglianza con il soggetto, ma anche l’aspetto psicologico, aggiungendo elementi reali e di fantasia, che sono legati a ricordi e a emozioni personali.
Arianna Trevisiol