IL SENSO DELLA VITA

Composito, Polistirolo, 2011

Nasco con il concetto del riutilizzo. Da bambina andavo nell’attività paterna dove c’erano tre cassonetti in legno dentro i quali veniva raccolta la carta. Uno per gli sfridi bianchi, uno per quelli bianchi stampati, uno per il colore.
La “carta chimica” molto in uso in quegli anni, non aveva riciclo, andava smaltita.
E così continuo con questo concetto che tutto ha una seconda vita e quale migliore sfida per bandire questo manifesto se non quello di un evento espositivo?

Complice un amico che trova uno specchio vicino ad un cassonetto dell’immondizia e un evento a cui dovevo partecipare nasce “il Senso della Vita”.

Il progetto era quello di creare l’Opera utilizzando solo quello che avrei raccolto sul sito dell'evento nei 4 giorni che lo precedevano, momenti che erano dedicati al montaggio delle installazioni.

Ho raccolto quello veniva buttato da chi allestiva, i 13 pannelli in polistirolo usati come imballo di altre Opere, buttati, (sono gli stessi che in edilizia si inseriscono come isolante termico...da una parte butto non serve più dall'altra compro...lo stesso prodotto) diventano la base per il collage “riciclo nel riciclo” rivestiti di altri materiali per me simbolici.

Le viti, utilizzate per assemblare le parti, sono state raccolte da terra. Ho riempito una scatola di medie dimensioni grazie a chi le lasciava cadere a terra e non le ha raccolte.

La stoffa: un paio di pantaloni passati di casa in casa usati da 4 ragazze; il grembiule della nonna, quello con il quale mi teneva in braccio nella foto trovata nell'album...era il 1968, con un rammendo...ancora ricordo la cura e la concentrazione nel farlo. Usato fino alla fine dei suoi giorni e poi tagliato e diventato stoffa per coprire e pulire.

La carta: tenuta in un cassetto, la rimanenza del riciclo delle confezioni dei regali di natale.

Le riviste: sono i giornali del 25/11/2011 con gli articoli di spicco in quei giorni, due riviste di moda scelti a caso nel cumulo dei giornali che venivano distribuiti.
Ne apro uno ed ecco il motto: ”cosi ho dato un senso alla mia vita”

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