Doll

Acrilico, carta, 2018

Il volto sereno di questa mia creatura, alla quale sono particolarmente legata, mostra senza veli un suo momento introspettivo. Con la testa poggiata delicatamente alla mano, senza nascondersi vive la sua melodia interiore rimanendo in contemplazione, non curante di chi la può vedere. Potrebbe stare in qualsiasi posto. È libera. Scevra di pregiudizi. Vive un turbinio di idee leggere nelle quali vuol rimanere incantata, tra sogno e realtà. Forse è innamorata. Non lo sappiamo. Nella sua bellezza onirica lascia allo spettatore l'arbitrio di immaginarne il pensiero.

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