Mostra delle artiste Vanessa Mancini e Chiara Toniolo
Potrà sembrare una contraddizione in termini, potrà apparire come un'unione insolita, inusuale, eppure in questo improbabile connubio si racchiudono i percorsi artistici di due anime apparentemente diverse che, ad uno sguardo più attento, appariranno incredibilmente affini. Nelle opere della Mancini e della Toniolo si inseguono, giocano insieme, si allontanano e si avvicinano i vari aspetti dell' archetipo femminile nell'eterno ciclo di vita, morte e rinascita. Sembrano quasi danzare insieme quelli che sono gli aspetti più gioiosi e tenebrosi della vita umana. Questa improbabile danza macabra vede protagonisti corpi sensuali o corrotti dalla morte, il continuo e mutevole moto delle nubi e degli stati d'animo, la femminilità vitale insieme alla caducità dell'esistenza. Tutto sembra in divenire, sempre pronto a modificarsi e variar di significato. Luci tenebrose sembrano pervadere le opere delle due artiste, perché non si è mai certi dello stato d'animo che potrà affiorare osservando le opere di entrambe: ad una prima occhiata sembrerà palese il racconto delle due artiste, eppure, soffermandosi un attimo in più, ecco che emergeranno altri spunti di riflessione pronti a fornire chiavi di lettura sempre diverse, ora incentrati sulla vita, ora sulla caducità dell'esistenza, per virare sulla speranza del rinnovamento. Il racconto pittorico di Mancini e Toniolo sarà sempre mutevole e imprevedibile, come il variare delle nuvole nel cielo o l'arrivo della Nera Signora.