Cesare Zambardi
pittore
Temperamento, talento naturale e una vita, tra tempeste e bonacce, dedicata all'arte, con costante e disciplinata offerta di sè. Questo è stato Cesare Zambardi. Originario di Casamicciola Terme, isola d'Ischia, a partire dagli anni Settanta, ha trascorso quasi cinquant'anni a ricercare e dipingere, realizzando circa ottocento lavori. Dal realismo espressionista alla pittura pendente, da quella aramaica all'astratta. Tutto il corpus della sua produzione: collages, acquarelli, tempere, oli, acrilici e disegni mostra una tensione al bello e la consapevolezza-atto di fede della necessità della bellezza. La bellezza diceva è: "intelligenza, spirito, infinito". L'arte per lui era amore per il sublime, l'artista il mediatore dello spirituale e le opere la testimonianza incarnata di quest'amore.
Nella fortunata ultima personale del 2016, al Torrione di Forio d'Ischia, "Il respiro delle cose infinite", ha dimostrato ancora una volta che per l'artista il tempo è solo il mezzo attraverso cui l'eterno si manifesta. L'arte, in quanto parola primitiva che scruta il senso primo e ultimo dell'esistenza, ha consentito a Zambardi una vita piena e sempre uno sguardo di testardo ottimismo verso il futuro.
ITALIA DE MARIA
Formazione