Carlo Battistella

fotografo artistico

L’autore ha quarantun’anni e due figlie. Ha compiuto studiregolari fino al diploma di ragioniere.

Non si è mai laureato.

E’ passato poi dagli studi di economia (un anno) a quelli di storia(un anno), trascorrendo le giornate nelle stanze di una libreria aleggere. Disertava puntualmente le lezioni sulla Curva di Laffer el’Anello di Kula, ma ricorda con orgoglio un 30, conquistatoall’esame di numismatica.

A diciotto anni voleva fondare una rivista dal nome Tracce,che si occupasse solo di raccogliere il materiale e la storia diprogetti artistici, letterari, scientifici o di qualunque altranatura, mai realizzati. Frammenti, tracce di un progetto potenziale epoi per qualche ragione abortito o fallito in anticipo.

Ha sognato di fare l’archeologo, poi il cacciatore di libri, ilbibliografo, il filologo, l’antiquario, il restauratore, illettore, l’artigiano, il ricercatore. Non ha fatto niente di tuttoquesto, ma non ha smesso di amare la lettura, le cose ben fatte,quelle che arrivano dal passato e non ha perduto la smania dicercare.

Due giorni dopo aver accettato un contratto di apprendistato con unprestigioso gruppo bancario, ha ricevuto la chiamata per uno stage inuna libreria antiquaria.

Ancora adesso non si spiega perché abbia rifiutato.

Ritaglia articoli di giornale e consuma caffè in quantitàinaccettabili.

Nasce come narratore, poi poeta e ora scatta fotografie. Nelle poesiee nelle fotografie cerca le medesime cose: una sorta di intimità ecomplicità con l'osservatore e il lettore, che con il suo sguardo,la sua emotività e immaginazione, le completa e ne arricchisce laportata. Il suo lavoro consiste nel ritrovare e donare in ognifotografia la sua esperienza poetica e viceversa.

Ogni volta cerca di intensificare certi particolari e depotenziarnealtri; soprattutto nei ritratti, cerca di non mostrare maiinteramente la figura, lasciando delle parti nascoste, in modo dastimolare la ricerca visiva, l'intuizione e il coinvolgimentodell'osservatore.