Benedetta Regoli
pittrice
Benedetta Regoli è nata il 24-07-1987 in Perù, Cusco. Lo stesso anno viene adottata da una famiglia lucchese. Sin da giovanissima scopre una vera e propria passione/ossessione per il disegno e appena può si iscrive all’Istituto d'arte A.Passaglia di Lucca, dove si diploma nel 2006 col massimo dei voti. Finito l’Istituto decide di approfondire la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Firenze, qua incontra e si lega sentimentalmente all’artista Dhimitraq Kote (di origini albanesi) venuto a Firenze grazie ad una borsa di studio.
All’Accademia saranno fondamentali gli insegnamenti dei professori: Umberto Bisi, Amedeo Lanci, Vincenza Vitale, Carlo Isola e Giancarlo Torri. Nel triennio ottiene il diploma come Collaboratore Restauratore e svolge un tirocinio presso il Museo di Villa Guinigi (Lucca), nel 2011 si iscrive all’associazione ArteinLucca e prosegue gli studi all’Accademia frequentando il biennio specialistico. In questi anni si avvicina al linguaggio multimediale, in particolare quello Video che porterà alla tesi. Si diploma con lode nel 2014 in Pittura e Nuovi linguaggi espressivi.
Partecipa attivamente a mostre ed eventi. Da un anno si occupa della parte grafica e video dell’associazione ArteinLucca, assieme a Kote condivide lo studio d'Arte a Lucca in via Salicchi 711Y.
Formazione
Istituto d'arte A. Passaglia (LU) 2005/2006
aiuto collaboratore restauro Villa Guinigi (LU)2012
Triennio e Biennio Accademia di Belle Arti (FI)2014
Tecniche
acrilico su tela e legno
Quotazione
Portrete è il nome del progetto pittorico su tela h 2.50 x 11 metri. Esso consiste in una serie di 6 ritratti immersi nel bianco della tela, è un tentativo di trasformare questi soggetti a una macchia nel quadro, queste sei presenze stanno sospese nella loro inerzia oggettuale che le tramuta da soggetto a oggetto. I volti colorati in modo differente, hanno la funzione dell’annientamento del soggetto dalla rappresentazione. La superficie dipinta della tela diventa uno spazio che viene caratterizzato soltanto dal significante come differenza pura: il significante è soltanto in rapporto con altri significanti. La sua realizzazione non risponde a nessuna logica simbolica, non intende veicolare alcun significato immaginario ed i ritratti non significano qualcos’altro da se stessi, ma si realizzano solo nella loro segno pittorico e questo segno rinviando continuamente a se stesso consegna all’artista la necessità della pittura.
Questa serie è complementare al lavoro Video chiamato Life Back series, cominciato nel 2013.
Bibliografia
Segni Colori Forme, collettiva Museo Palazzo Guinigi, Lucca, 2013
Collaborazione con Carlo Isola per documentario Remember Henry James, presentato a Palazzo Medici Riccardi, Firenze 2014
Emozioni, collettiva Real Collegio, Lucca, 2014
Cartoline dal Fronte- centenario della prima guerra mondiale, collettiva A.N.M.I.G. La casa del mutilato, Lucca, 2014
Arte e solidarietà, collettiva Ordine dei Cavalieri di Malta, Palazzo Cenami, Lucca 2014