Armando Torregrossa

Formazione

Mi sono nutrito di pittura fin dall’infanzia. Ne ho respirato i colori, le essenze, , le ho sentite al tatto, ne ho gustato i cromatismi e la plasticità. Sono nato a Catania nel 1964 e già a sette anni adoravo dipingere con la tempera su delle piastrelle in ceramica. Raffiguravo il vulcano dell’Etna che allora era quello che più di tutti mi affascinava ed impauriva.
Lo dipingevo su fondo scuro, ed esaltarne con colori accesi la lava e gli zampilli che sboccavano fuori dal cratere come proiettili, era per me un impulso liberatorio tale da esorcizzarne la paura. Infine la gioia di vederli tutti appesi nella mia stanza simulando già una mostra personale, era grande.
La mia famiglia si trasferii a Messina quando avevo nove anni ed i miei mi portarono a lezione di disegno da quello che fù il mio primo maestro, il pittore V.Espro. Mi insegnò tecniche di tratteggio e chiaroscuro. Alle scuole in disegno ero il primo della classe ed arrivato il giorno della scelta degli studi al superiore i miei assecondarono la mia vocazione artistica iscrivendomi all’Istituto d’Arte di Messina. Contemporaneamente seguivo lezioni private di pittura presso il pittore M. Fidomanzo. La mia passione mi spinse anche, in età giovanile, ad avvicinarmi al disegno fumettistico. Conservo alcune copie di studi preparatori, ed il protagonista, personificava un ragazzo ribelle che correva su una grossa moto custom, libero da regole e schemi sociali. Conseguito il diploma frequentai il primo anno dell’Accademia d’Arte di Reggio Calabria, sezione pittura . Dovetti interrompere gli studi per assolvere gli obblighi di leva. Proseguii con la ferma volontaria e questo mi dette occasione di girare nuovi posti, avere nuovi stimoli ed esporre in altre città.
Ho all’attivo mostre personali , collettive e partecipato a numerosi concorsi dei quali il primo vinto fù il premio Tindari del 1984. Ho sperimentato nel corso degli anni svariate tecniche, lavorato sia con colori ad olio, smalto, acrilico, alchidico, pastello, miscelati con vari tipi di medium. Adesso uso un medium di mia invenzione ottenuto con la miscelazione di essenze e collanti che utilizzo anche per le velature ed un composto fatto di collante, acrilico, gesso e polvere di pietra pomice di Lipari per l’imprimitura della tela che ritengo importante quanto l’esecuzione dell’opera.
La mia passione per la pittura mi spinse anche , una volta congedatomi, a lavorare per quattro anni presso un laboratorio fotografico di Messina, dove mi specializzai nel ritocco delle foto ed all’elaborazione artistica (prima dell’avvento del digitale) delle foto con aerografi e pennelli.
Quest’esperienza mi dette occasione di consolidare nuove tecniche e stimolare la mia creatività nella ricerca continua di nuove espressioni artistiche. Sono presente su siti d’arte come : artonline.it, arsbox.com, artemotore.com, artbreak.com, exibart.com, linkarte.it, inarte.it.,.
Ho eseguito copie di alcuni grandi maestri del Rinascimento come i putti alati di Raffaello e la Madonna de “La Vergine delle Rocce” di Leonardo.
La mia pittura, oggi, si basa sull’atto liberatorio spinto da un impulso interiore, che ha eliminato nel corso degli anni la distanza tra pittore ed ambiente reale e l’estetismo ideale di bellezza, per cui il tratto violento, gestuale ed irrazionale, viene rappresentato tramite il pennello e la spatola.
Concepisco la tela quale elemento fisico definito spazio, cui aggiungo altri elementi fisici quali : linea, colore, movimento, tempo, suono; quindi arte dinamica, liberatoria e spaziale.
Il mio lavoro prosegue in una costante ricerca di nuove soluzioni, perché la pittura è ricerca, studio e a volte anche missione.