Sperone, rappresentazione dell'opera teatrale "Il profeta Elia", in sei atti.
Fotografia e regia video di Armando Sodano
L'opera fu scritta nei prima anni del '900 dal mons. Antonio Tedesco e dal maestro Francesco Vetrano, entrambi di Sperone, traendo ispirazione dai testi biblici. Antonio Tedesco, bravo a suonare il pianoforte, compose anche le musiche dell'opera e l'Inno A Sant'Elia. L'opera veniva rappresentata periodicamente a scadenza di 10 anni. Poi non fu più rappresentata per diverso tempo. Successivamente, su iniziativa di Francesco Sodano, che provvide a raccogliere i testi, scritti a mano dagli autori presso le rispettive famiglie, e a trascriverli, coinvolgendo alcuni giovani e affidando la regia a Carmine Napolitano, che per il passato aveva più volte interpretato il ruolo di attore nell'opera, l'Opera fu ripresentata finalmente in scena con i vecchi costumi e scenografie originali fornite dalla ditta Iiannino di Lapio, in provincia di Avellino, che tutt'ora opera attraverso il nipote Maurizio nel campo teatrale. Da allora, 1985, fu costituita una compagnia teatrale di giovani e volenterosi speronesi, diretta dall'indiscusso regista Napolitano, l'Opera viene rappresentata ogni cinque anni, in occasione della festa patronale del 20/21 luglio, con l'avvicendamento di sempre nuovi giovani attori che si immedesimano, con impegno, nei vari personaggi. La rappresentazione di quest'anno ha visto come protagonisti: Pellegrino Mascolo (Servo di Elia), Tonia Tedesco (Angelo), Elia Tedesco (Satana), Annunziato Domizio (Padre di Eliseo), Donato Ferraro (Nabot), Giovanni Papa (Sacerdote di Bal), Vitaliano Ferrara (Sommo Sacerdote), Giuseppe Monteforte (Re Acab), Stefania Napolitano (Regina Gezabele), Tommaso Gaglione (Samuele), Antonio Napolitano (Echimelec), Pasquale Lippiello (Abdia), Sabato Arvonio (Magistrato), Natalino D'Avanzo (Capitano), Antonio D'Anna (Soldato), Renato Colombo (Soldato), Roberto Luciano (Soldato), Nicola Parente (Soldato), Carmelina D'Anna (Vedova), Amerigo Capriglione (Figlio della vedova), Marianna D'Anna (Cortigiana), Sabina Esposito (Cortigiana), Giovanna D'Anna (Cortigiana), Giuseppe Caramiello (Voce di Dio), Guido Lippiello (Eliseo), Maria Colucci (Madre di Eliseo), Francesco Monteforte (Discepolo di Eliseo), Giacomo Colucci (Discepolo di Eliseo), Carlo Esposito (Uomo del popolo), Carla Esposito (Donna del popolo) , Orsola Vetrano (Donna del popolo), Maria Rosaura Esposito (Donna del popolo), Elia Vetrano (Profeta Elia), Anna Caramiello (Voce narrante). Regista di scena Carmine Napolitano.
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