Angela Carta
pittrice
Inizia come caricaturista nei campeggi di Marina di Massa durante le ferie estive (ancora adolescente) per arrivare ad ambientare con murales un nido del comune di Grugliasco (comune della prima cintura di Torino) nelle sue diverse sezioni da poco più che ventenne;
Si occupa di ambientazioni per i diversi generi di serate alla discoteca Big Nepenta di Torino prima dei trent’anni;
Dipinge caschi e moto con vernici per anni; attraversa il periodo madonnaro con la riproduzione in vari stili (carbone, gessetti, acquarelli, olio) della Madonna di nostra signora del regno (originale ad Ardara);
espone per diversi anni alla galleria Arte Nova di Collegno (prima cintura di Torino).
Arrivata in Sardegna nel 1994 e nel 1998 partecipa ad Artes (una settimana di arte in piazza organizzata dall'università di Sassari) con piccole composizioni in creta e plastilina, piccole sculture in trachite e alcune originali opere (da tavolini a maschere porta lampade) in gasbeton (materiale importato dalla Germania).
Dopo un importante incidente stradale avvenuto nel 2001 interrompere completamente i sui rapporti con l'arte fino al 2018. Dal dicembre 2018 per problemi di salute è costretta a stare dentro un letto... Ma non si ferma, nasce così la serie dei Tenerini e le opere illustrative con matite e pastelli. Nel 2020, seppure un po' più abile nel muovere qualche passo, è ancora impossibilitata ad uscire, iniziano così le acque marine.
Formazione
Angela Carta, nasce a Torino nel 1960, dipinge e disegna da che ha memoria, autodidatta.
(Diplomata in ragioneria e perito commerciale si laurea in scienze politiche) frequenta come auditrice i corsi di ornato e disegno del liceo artistico di Torino e un corso di aerografo.
Sarà poi tramite l'uso dei corsi cercati e seguiti su internet che proseguirà autonomamente la sua formazione.
Tematiche
Eclettica e sempre in vena di sperimentazione esegue lavori su commissione con ritratti di ogni genere, poi nel dare forma ai sui pensieri, spazia fra gente, animali, paesaggi, fiori, alberi, figure femminili e maschili, acque marine. Dalla fine del 2018 e inizio 2019 le matite e i pastelli con temi romantici, bimbi spensierati e nature morte occupano una parte importante della sua produzione. Dopo una seconda estate vissuta dentro casa, nel 2020 le acque marine diventano la nuova costante.
Tecniche
Precedentemente: aerografo, bombolette, (su carta, cartone, muro, legno, carene di moto e caschi), colori ad olio, gessetti, carbone, acrilici.
Ora prevalentemente Acrilici (su tele con fondo di gesso e finitura in olio) con tecniche a pennelli, spatole e spugnature; dall'inizio 2019 (bloccata in un letto per un problema di salute) matite e pastelli, acquarelli diventano strumento privilegiato.