Ambretta Rossi
pittrice
Ambretta Rossi è nata aCremona il 20/11/1946. Vive e lavora a Torino in via Galvani 2.
Da sempre interessata a molti generi dicreazione artistica e artigianale, ha approfondito la pittura ad acquerello chesente particolarmente consona al suo temperamento, ma utilizza anche letecniche del carboncino e dei gessi.
Ha frequentato in passato i corsi di PinettaGramola. Dal 2000 ha seguito i corsi di acquerello della pittrice Luciana Bey ei corsi del maestro Lo Balzo. Nel 2018 ha seguito uno stage del maestro WilliamTode e nel 2022 uno stage con l'acquerellista Ekaterina Maltseva.
Ha fatto parte di alcunigruppi di artisti come Il Cavalletto e “Cultura no stop”: Attualmente è membrodell’associazione “Gli Amici dell’Arte” di Pianezza (TO) di “Artecult” e "Piemonte artistico e culturale". Partecipa regolarmente alle mostre einiziative della fondazione “Effetto Arte” di Sandro Serradifalco.
Ha partecipato a numerosiconcorsi, estemporanee e collettive (prevalentemente sul territorio piemontese,ma anche a Roma, Milano, Firenze, Padova, Mantova, Roseto degli Abruzzi,Palermo, Genova, Sanremo, Barcellona, Parigi, Budapest ) ottenendo premi ericonoscimenti. Ha ottenuto il 3° premio nella Mostra Concorso InternazionaleBologna 2020. Nel 2023 ha partecipato alla XIV Florence Biennale. Ha esposto incinque personali: a Pianezza (TO) nel 2017, a Torino nel 2018, nel 2020, nel2021 e nel 2022. Alcune sue opere sonoinserite nell’Annuario Artisti ’19, ’20, '22 e '23 di Mondadori.
Si possono visionare i quadri dell'artista sulsitowww.pitturiamo.comTematiche
Ritratti e scene tratte dalla quotidianità
Tecniche
Acquerello, carboncino e pastelli
Premi
Partecipazione alla XIV Florence Biennale e al Louxembourg Art prize 2020, 2021, 2022, 2023
Numerosi gli attestati per aver partecipato anche all'estero con Fondazione Effetto Arte
Bibliografia
Presente in Artisti 2019, 2020, 2022, 2023, 2024 di Mondadori.
Nelle edizioni IL QUADRATO vol. "L'arte nella moda" e "Covidarte"
Nei volumi del Premio Sgarbi pubblicati da Effetto Arte
In molti numeri del periodico "Percorsi" e in altri libri curati dal prof. Giuseppe Nasillo