Infinity di Giammarco Puntelli alla Pall Mall Gallery di Londra
Infinity Master Class Exhibition
Il progetto espositivo-editoriale "Infinity" di Giammarco Puntelli sbarca a Londra.
Anche i due dittici "Punti d'incontro" di Alessandro Trani presenti alla Galleria Pall Mall di Londra, che ospiterà le opere dei 31 artisti selezionati da Puntelli per la Master Class.
La mostra sarà inaugurata il giorno 25 settembre 2017, ore 18 e in contemporanea sarà presentato il saggio "Le scelte di Puntelli - Infinity. Dialoghi fra Arte, Medicina e Scienza", Editoriale Giorgio Mondadori.
"Infinity", ovvero quando l’arte dialoga con la medicina e la scienza. Questo il tema affascinante che viene sviluppato nel progetto sviluppano, perché, come scriveva George Bernard Shaw, “si usa lo specchio per guardarsi il viso e si guarda all’arte per penetrare l’anima”, per utilizzare la comunicatività di immagini estetiche che hanno il potere di alleviare l’abisso della sofferenza. In mostra, le diverse opere, nella molteplicità degli autori presenti, parlano dell’oscurità e della luce, di un ipotetico confine che separa e unisce la gioia e il dolore, la dannazione e la liberazione, la sofferenza e il sollievo, la segregazione e la libertà. Ne risulta, in sostanza, un’indagine sulla multiformità della relazione opera d’arte/fruitore, a cominciare da una ricerca – condotta da Giammarco Puntelli – che ha avuto interlocutori speciali, persone che vivono il dolore della malattia negli ospedali. Il risultato delle sue analisi delinea un interessante tracciato esperienziale, costruito, appunto, sull’influenza di alcune opere d’arte sul vissuto di pazienti e di chi se ne prende cura. L’esito della sua indagine era, per molti versi, atteso e risulta, dunque, confermato: emerge da tale ricerca come la stimolazione positiva di immagini potenzianti e cariche di evidente capacità emozionale determini un sensibile miglioramento sia delle condizioni di performance degli operatori, sia delle condizioni fisiche dei pazienti. Perché la salute trae beneficio dal benessere indotto dalla felicità, perché l’arte, che tocca con potere salvifico la profondità dell’anima, possiede un reale potere di guarigione, alleviando le situazioni di stress e gli stati ansiogeni, migliorando il rapporto con gli altri, influenzando positivamente le relazioni e la coscienza del sé. Si comprende così l’importanza di una rassegna che, tramite vari e differenti registri, parla dell’incantamento estetico, della capacità di attrazione della narrazione artistica, della sua positiva forza immaginifica, del senso di benessere che essa può infondere nella mente e nello spirito. Dall’opera d’arte non può che derivare, sempre e comunque, un influsso positivo: essa è il riflesso della bellezza del nostro mondo, il segno dell’appartenenza ad un’intelligenza collettiva, il richiamo ad un’identità che si perpetua. Riteniamo dunque che tutti i visitatori resteranno positivamente coinvolti e intimamente sbalorditi dalla forte carica espressiva di tutti gli autori. E molti si troveranno di fronte alla scoperta di emozioni che si materializzano, nella fisicità dell’arte, per svelare l’agitazione del sangue e la tempesta dei sentimenti. Si può dunque considerare questa rassegna un’occasione di interesse particolarissimo, in cui, grazie all’impegno di autori pregevolissimi, si può comprendere ed esplorare, nelle più diverse e originali angolazioni, il complesso rapporto tra l’artista, il suo sentire e l’effetto sul riguardante. E che cos’è tutto questo se non medicina, energia e nutrimento per l’anima?
L'esposizione di Londra segue quella svoltasi nella splendida sede del Palazzo Ducale di Sabbioneta nei mesi di luglio e agosto scorsi e precede quella di metà ottobre, che si terrà nella città gioiello di Dubrovnik.
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto