Alberidigrazia
artista
Dizionario degli artisti (D)
Dallera Maria Grazia
pittrice
(Voghera,Pavia,1952)
A Genova dal 1970,autodidatta,ha compiuto un personale percorso di formazione:
influenzata da lavoro nelle scuole materne, dove sperimentava svariate tecniche per la produzione dei colori, ma soprattutto dallo studio delle straordinarie acqueforti di Federica Galli, ha iniziato a disegnare alberi e paesaggi, rivelando personalissime capacità anche nell’uso di inchiostri colorati a base naturale.
Ha tratto la propria perizia tecnica dall’attento studio dei lavori litografici realizzati in una stamperia di famiglia, nonché da quello delle antiche accentuazioni formali delle frappe dipinte da Marco Ricci e da Antonio Francesco Peruzzini, collaboratori per i paesaggi del Magnasco. Affascinata dagli alberi, che studia con puntualità analitica, ha seguito i corsi di base di botanica del Museo di Storia Naturale di Genova e ha collaborato con i docenti dell’Istituto Agrario Marsano di Genova Sant’Illario. E l’albero è il segno dele il soggetto fondamentale dei suoi disegni a penna, realizzati con inchiostri ricavati da fiori e bacche e talora spolverati co terre naturali, in una figurazione attenta al significato simbolico delle forme e insieme sorretta da una visione fantastica. Ricordiamo alcune personali: Casa del Pittore, dello Scultore, e del Poeta, Montecatini Terme,2004 (inchiostri)Centro Civico Buranello, Genova 2009; Torre Appiani Rio Marina, Isola d’Elba2013.
Formazione
Autodidatta.
Tematiche
Concluso il periodo giovanile ho trovato la libertà di espressione nel disegno.
Non ho scelto io il soggetto ma è lui che ha scelto me.... empatia?
Certo è che con le piante mi sento in sintonia: ne apprezzo la bellezza, la personalità e la grande varietà non mi fa sentire, per ora, la necessità di altri modelli.
VORREI:
vedere il suono di un colore
toccare l'emozione di una forma
annusare l'immobilità di una figura
gustare il movimento del vento
ascoltare la fluidità del mare
raccontare l'ardore della vita
affondare le radici nella solida terra
liberare la mente a "vagar tra le nubi"
e allora ....
DISEGNO
Tecniche
Il mio lavoro, basato su tentavi, prove, errori e casualità mi ha portato alla carta e agli inchiostri, elementi che trovo consoni alle mie opere.
La soddisfazione di" farmi gli inchiostri", la gioia di" cercarmi le terre", l'impegno nel "trovare la carta giusta", sono appaganti come lo sono i giudizi fin qui raccolti.
La mia è la ricerca dell'armonia della forma nello spazio e dell'equilibrio tra il materialismo del colore e la metafisica del chiaro-scuro che, partendo dal realismo, mi porti ad una immagine poetica e personale, attraverso la precisione del tratto.
Quotazione
L'arte nobile del disegno
Il disegno come mezzo comunicativo, in discorso che ruota intorno al ritmo lineare delle forme naturali, la linea che indaga, si modula nel tempo e col tempo.
Il suo segno appartiene alla sfera spirituale dell'arte, esprime nelle sue opere l'immagine viva del suo spirito, il carattere del suo segno e l'orinalità artistica, il"quid"che connota l'individualità dell'artista che coinvolge l'immaginario e la fantasia di osserva le sue opere.
Adriana Bacigalupo
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA
M.G.D., testi di L. Mongardi e F. Fabbri, cat. mostra, Montecatini Terme, 2004.
M.G.D. inchiostri, testo di G. Beringheli, cat . mostra, Genova 2009.
La Via del Sale, testo Paolo Oneto Genova 2006
M.G.D.Fronde di Mare Testo di L.Caprile cat Mostra Genova 2017
M.D.G. Armonie Testo di A.Bacigalupo cat Mostra Genova 2017
Comunicati stampa del Comune di Rio nell'Elba (Li), testi di Valentina Caffieri 2015/16.
https://www.quinewselba.it/la-signora-degli-alberi-maria-grazia-dallera.htm
http://www.museidigenova.it/it/newsletter/ven-7-gio-13-luglio-2017