Adam-shinkstall

Adam Shinkstall (pseudonimo) è un pittore autodidatta nato in Sardegna nel 1968. Fin da bambino ha manifestato una passione per la pittura, incoraggiata da un professore delle scuole primarie che ha notato le sue capacità e lo ha stimolato a dipingere al di fuori degli schemi scolastici convenzionali, aprendo così un primo approccio alla pittura intesa come tale. Dopo aver intrapreso studi di carattere tecnico e conseguito il diploma di Geometra, ha proseguito i suoi studi presso la facoltà di Lettere Moderne alla Sapienza di Roma, trasferendo per tutto il periodo universitario, in un appartamento, nel centro della Città. In questi anni di studio/lavoro, è stato accolto in un grande studio di ingegneria della capitale, dove ha lavorato come disegnatore di opere in C.A. e opere di Urbanizzazione Primaria.
La sua carriera professionale lo ha visto impegnato per circa un ventennio come disegnatore di interni, progettista tecnico e topografo. Tuttavia, fin da giovane, ha avvertito una particolare attrazione per tutte le forme d'arte, in particolare per la pittura e la poesia. Questo interesse si è manifestato in una produzione artistica intermittente, alternando momenti di intensa creatività a periodi di distacco totale dalla pittura, durante i quali si è concentrato sul lavoro, sulla poesia e su altre forme d'arte è passioni. Le influenze della pittura dei "Nabis" francesi della fine del 1800 e di altri artisti simili della Roma degli anni '80 e '90 del 1900 si riflettono nelle sue opere. L'uso di colori vivaci e piatti, contorni netti e motivi trascendentali, evocano nei suoi lavori, un senso di mistero e spiritualità. In gran parte delle sue opere, si fonde dinamica la purezza, la bidimensionalità, la sintesi formale, con la flessuosità della linea e la morbidezza del colore. L'interesse per la ricerca di nuove idee e approcci alla pittura, così come l'attrazione per la simbologia e la teosofia, hanno costituito fonti di ispirazione costante per il suo lavoro, che continua a essere influenzato dall'eclettismo artistico di quella vibrante epoca romana. Nonostante le sfide personali, A.S., ha sempre trovato ispirazione nell'eclettismo artistico e nella vivace scena culturale del XIX° secolo. La sua vita trasmette un'aura di bohémien moderno, in sintonia con l'atmosfera degli artisti "Maudit" , che lo ha spinto a esplorare nuove tecniche e ad abbracciare un approccio non convenzionale alla sua arte. Attualmente, si dedica completamente alla pittura e al giornalismo, conducendo regolarmente una rubrica su un noto bimestrale italiano. Di carattere schivo, affabile e introverso, trascorre la sua esistenza, isolato in una casa trasformata nel suo studio, dimostrando una costante ricerca di nuovi stimoli e di un proprio stile che lo portano a sperimentare nuove tecniche nelle sue opere d'arte, mantenendo viva l'eredità culturale della sua formazione.