PREMIO CANDRILLI - DESIGNATI GLI ARTISTI VINCITORI

L'artista catanese Gabiria Scuderi con l'opera "Nel giorno nuziale" ha vinto la prima edizione del "Premio Candrilli", riconoscimento istituito dal critico d'arte Fortunato Orazio Signorello e promosso dall'Accademia Federiciana per ricordare il critico d'arte e saggista catanese Giuseppe Candrilli, scomparso nel 2001 all’età di 77 anni. La selezione dei 74 artisti ammessi a questa prima edizione (selezionati su ben 386 artisti italiani e stranieri) è stata eseguita visionando, senza porre vincoli di preferenza alla tecnica espressiva, opere astratte, figurative, informali e concettuali. L'attenzione del comitato scientifico per la scelta delle opere si è focalizzata soprattutto sulle capacità tecniche, sulla ricerca progettuale e concettuale, e sull’originalità dei risultati. La giuria ha deciso di conferire il secondo premio a Lorella Mandis (di Mogoro) e Angela Cacciola (di Aci Castello) - classificatesi ex aequo rispettivamente con le opere "Maschera n. 1" e "Oloferne" - e il terzo premio a Dino Ventura (di Pignola) e Massimo Bardi di Livorno (classificatisi ex aequo con le opere "Di ritorno dalla casa degli angeli" e "Non è una conchiglia... è di più"). Il "Premio della critica" - assegnato da 30 critici d'arte di altrettante testate giornalistiche on line e della carta stampata - è stato conferito, invece, a Orlando Rodriguez Barea (l'unico artista straniero, attivo e operante a Cuba, ammesso), Giovanna Beneduce (di Milano), Pier Domenico Magri (Milano) e Ina Pizzino (Capo d’Orlando). Istituito per valorizzare artisti noti ed emergenti e per porre l'accento sui linguaggi espressivi e gli aspetti particolarmente significativi dell'arte attuale, il premio, promosso in collaborazione con la casa editrice catanese Kritios Edizioni, ha riscosso unanimi consensi di pubblico e di critica. È stato un concorso, la cui mostra è stata allestita al Centro fieristico "Le Ciminiere" di Catania con il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche culturali della Provincia regionale di Catania, che ha posto in primo piano la ricerca artistica e la sperimentazione promuovendo anche un nuovo modo di fare cultura e offrendo agli artisti una straordinaria opportunità di espressione, visibilità e scambio, oltre alla possibilità di potenziare e verificare lo spessore e il contenuto di quanto proposto ai visitatori.