CULTURA - “l’arma temuta dal potere”.
La cultura è l'unico bene dell'umanità a cui tutti dovrebbero aspirare, è l’unica arma per combattere il degrado sociale. Essa è meta non ambita e tanto odiata dal potere che si serve dell'ignoranza per tenere a bada il popolo.
Infatti ciò che teme il potere, la cui azione è volta all’alienazione dell’auto-coscienza dell’individuo, è l’esistenza di un popolo sapiente ed una società aperta e dinamica.
Ragion per cui, il suo operato, mai volgerà ad azioni concrete al fine di favorire i due versanti sopra enunciati, ma si fermerà alla semplice “citazione” di quest'ultimi seguendo una logica delle apparenze.
Se si vuol cambiare una data società occorrerà partire dalla sfera culturale restituendo al popolo la sua cognizione identitaria, poiché il vero oppio dei popoli è, ahimè, la non conoscenza o una cognizione a-storica del topos:
“E’ più facile fomentare le masse educate al malcontento cronico o alle logiche generalizzanti che rispondere ad un popolo informato e conscio della realtà in cui vive ed opera, in quel caso non basteranno “sceneggiate o teatrini” per persuadere le coscienze!”.
da “Riflessioni sull’essente”
Veronica Di Carlo
VERONICA DI CARLO
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