Qui alcune mie opere realizzate in tempi e momenti "storici" del mio percorso, ma di getto, con una tecnica che partendo dal progetto e da un'idea appena abbozzata, prendono poi forma nella loro evoluzione. Da un accenno di disegno di base, sono andata poi ad utilizzare le spatoline di vario taglio e dimensioni. I colori disposti sulla tavolozza, corposi, densi, vengono presi a " bocconi", a "porzioni" sulla spatola e stesi con rapido gesto; prima consapevole, poi spontaneo, fino a diventare istintuale, ritmico... La mano, le dita , fanno da sismografo in un terremoto di gesti incisivi, graffianti, ma mai banali. La tela si riempie così di pigmenti di una pittura espressiva, fatta di stratificazioni, velature, commistioni spesso vincenti perché mai uguali e sempre "vere".
S. M.