Philobiblon Gallery Philobiblon Gallery
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La Libreria Philobiblon viene fondata da Filippo Rotundo nel 2000 a Roma, trovando la sua prima sede nel cuore della città, in via Santa Maria dell’Anima, ed esordendo sul mercato librario con la presentazione, in occasione della Mostra del Libro Antico di Milano del 2001, del catalogo monografico dedicato al tipografo veneziano Aldo Manuzio. La collezione aldina ivi descritta trovò un importante estimatore, il collezionista svedese Percy Nils Barnevik, che decise di acquisirla in blocco decretando l’ascesa della libreria nel panorama italiano e internazionale.
La cura dedicata alla redazione di cataloghi monografici caratterizza anche gli anni successivi all’inaugurazione della sede milanese di piazza San Simpliciano a Brera (2004), come testimoniano il catalogo dedicato ai libri di architettura e alle fonti di storia dell’arte «Arché - Techné» (2004), la raccolta di edizioni dantesche «Sieti raccomandato il mio Tesoro» (2005), quella di volumi ebraici e il catalogo dedicato al calcio fiorentino «Movi ad alto desio» (2006).
Nel 2008 Philobiblon lascia la libreria di Santa Maria dell’Anima per inaugurare un nuovo studio bibliografico romano tra le prestigiose mura di Palazzo Massimo, la dimora che si ritiene abbia dato i natali alla stampa italiana con l’arrivo dei prototipografi Sweynheym e Pannartz nel 1467. Lo studio trovò ubicazione proprio negli spazi che un tempo accoglievano la Biblioteca dei Principi Massimo e per questa occasione venne pubblicato un catalogo di incunaboli romani impressi tra il 1465 e il 1477, dal titolo «In domo Petri de Maximo». Il catalogo descrive alcuni tra i più preziosi e celebri incunaboli italiani, quali il famoso Lattanzio del 1465, il primo libro italiano datato, la prima edizione di Apuleio (1469) e uno splendido esemplare della prima edizione dell’Adversus Calumniatorem Platonis di Bessarione, posseduto e fatto miniare dallo stesso Cardinale (1469).
L’interesse bibliografico e filologico già caratterizzante questi cataloghi trova la sua massima espressione nella prima delle pubblicazioni del progetto Myriobiblon (2010), dedicato alle opere grammatiche, letterarie e liturgiche impresse in caratteri greci.
Sin dal 2002 la Libreria Philobiblon ha partecipato a tutte le fiere nazionali e internazionali, quali Milano, Parigi, Roma, Los Angeles e New York: grazie a queste manifestazioni sono stati instaurati importanti rapporti che hanno portato Philobiblon a curare le più prestigiose collezioni italiane e le pubblicazioni ad esse connesse, nonchè a collaborare con i più importanti studi bibliografici europei e americani.
La speciale collaborazione con la Libreria Pregliasco di Torino può essere ricostruita ricordando alcuni tra i cataloghi redatti insieme, quali «The battle of the books», la raccolta di libri di fortuna e di ventura alla quale venne dedicato un CD-Rom con la simulazione del gioco descritto nel Libro della Sorte di Lorenzo Spirito e lo studio monografico sui Tarocchi di Mantegna, opera che Philobiblon e Pregliasco posseggono in un rarissimo esemplare completo e ancora preservato in book-form.
Nel 2012 Philobiblon e Pregliasco costituiscono la società americana PrPh Books LLC e ne istituiscono la sede a New York, nell’ Upper East Side, da tempo consacrata quale la zona di galleristi e librai, e più precisamente al secondo piano della tanhouse situata a 26 E 64th Street.
Il 2013 ha offerto un ulteriore stimolo a Philobiblon, che è divenuta franchisee italiana della casa d’aste londonise Bloomsbury, la cui sede principale si trova nel quartiere Mayfair di Londra, al numero 24 di Maddox Street.
Questa opportunità ha portato Philobiblon a cambiare sede, e trasferirsi in via Bertoloni, nel cuore dei Parioli, dove una splendida villa nobiliare ospiterà lo studio bibliografico, i dipartimenti di libri, incisioni antiche e moderne e opere d’arte della casa d'Aste che opererà sotto il marchio Bloomsbury Philobiblon e la nuova Philobiblon Gallery, un nuovo progetto fortemente voluto e progettato da Filippo Rotundo e Matteo Ghirighini: una Galleria d'Arte sperimentale che organizza un calendario denso di mostre, eventi e incontri fra Via Bertoloni e l'Upper East Side, proponendo i grandi capolavori della tradizione grafica antica e moderna e le opere di giovani artisti contemporanei, nell'ottica di diventare un punto di incontro per curiosi, collezionisti ed entusiasti dell'Arte.