Ngc2019
artista
Nicola Gaetano Cuccaro
nasce a Picerno, Potenza; nel dicembre del 1952
dopo le scuole dell’obbligo frequentate nel borgo natio, si trasferisce a Genova, dove si iscrive al liceo scientifico e ne supererà il biennio negli anni a ridosso del 1968; a Napoli completerà la sua formazione e vi domicilierà fino al 1984. Nel 1965,quindi, è a Genova, fino al 1969 dove frequenta i movimenti studenteschi, culturali ed artistici del capoluogo ligure. La frequentazione al teatro d’avanguardia ed i cineforum nell’ambito universitario frequentati con i suoi amici, lo porteranno ad scegliere gli studi artistici e la scenografia. Segue gli studi artistici a Napoli dal 1969 dove nel 1971 ottiene la Maturità Artistica nel Liceo Statale partenopeo. Tra i suoi insegnati ci saranno i pittori Gianni Pisani e Armando De Stefano. Franco Mancini, storico del teatro, architetto, direttore dell’Accademia di Belle Arti e titolare della cattedra di Scenografia insieme all'assistente arch. Antonio Capodanno saranno i suoi maestri fino alla licenza dal Corso di Scenografia dell’ Accademia BBAA di Napoli. Già da studente dell’Accademia di BBAA lavora al teatro San Ferdinando di Napoli come aiuto scenografo e direttore di scena per la compagnia Alfred Jarry, di Mario e Maria Luisa Santella; qualche anno dopo lo scenografo Mario Di Pace della Rai di Napoli lo affiancherà al pittore e ceramista Alessandro Maria Mautone per la realizzazione di opere pittoriche destinate alla scenografia televisiva della sede RAI di Napoli allora condotta da Nicola Rubertelli oggi scenografo del Teatro di San Carlo. Alessandro Maria Mautone prenderà per alcuni anni la residenza a Picerno e insieme a N.G.C. si affiancheranno nello studio della pittura e dell'artigianato artistico; stabilendo un sodalizio intellettuale che continua ancor oggi. Nel periodo formativo napoletano nel circolo degli amici artisti e dei maestri vanno sicuramente ricordati insieme ai citati, gli amici Gaetano Sgambati, titolare della IV cattedra di Pittura nell'Accademia di BBAA di Napoli; Donato Vitiello e Francesco Di Nitto, entrambi professori del liceo artistico di Napoli. Nel 1982 in uno dei suoi ritorni in paese conosce a Potenza il gallerista Vincenzo Bidetti dal quale riceve stima ed appoggio, i progetti di Vincenzo furono interrotti dalla sua prematura scomparsa . Nel 1982 conosce Achille Bonito Oliva che inquadra il lavoro di N.G.C. all'interno della corrente della transavanguardia, avrà ancora come maestri Enrico Bay e Gillo Dorfles nello stage organizzato da Gianni Pisani sull’isola di Capri. Nel 1984 la Città di Potenza ne patrocina la prima antologica tenuta alla Piccola Galleria d’Arte dove incontrerà Francesco Ranaldi che gli sarà mentore presso il gallerista Memoli che ne acquisterà i primi lavori. Bernardo Panella amico di Ranaldi lo segnalerà con un’attenta e stimolante critica sulla stampa regionale così come Rino Cardone e Franco Sossi faranno in occasione della mostra che lo vedrà insieme agli artisti della “5a generazione” di Potenza . Brevi parentesi nel teatro, sarà scenografo per la compagnia del Piccolo Teatro di Potenza con Ninì Mastroberti; e nella televisione pubblica, partecipa alla realizzazione della fiction La Squadra nella 7a serie; è docente di formazione professionale nell’ambito della scenotecnica, la scrittura sulla stampa e gli esercizi di critica cinematografica insieme al rinnovato impegno civile affiancano il principale lavoro pittorico dell’artista. Attualmente insegna nella Scuola media Pitagora di Bernalda - Matera.