Edmond

pittore

Edmond nasce in una sperduta contea del Maine, cresce in Sicilia e in età adulta si trasferisce in Liguria. Le sue tele sono intrise di suggestioni marine, costiere, mediterranee. Cresce in Sicilia a pane, pomodoro e fichi d'india. Primo di due fratelli, nato in una famiglia laboriosa, crescendo osserva e poi collabora con gli operosi genitori, divisi tra ristorazione e produzione agroalimentare. In giovane età si trasferisce in Liguria, tra ulivi e limoneti, per inseguire i suoi sogni. Inizia per gradi, prima come infaticabile operaio, poi negli anni, acquisendo competenza e mestiere, mette su un'azienda tutta sua. Oggi Edmond è un'abile professionista nel settore dell'edilizia, padre di tre splendidi figli, marito affettuoso e grande appassionato d'arte, in ogni sua declinazione. Anche nel suo lavoro, solido e concreto per definizione, non mancano mai lavorazioni artistiche, decorative e particolareggiate che rendono il risultato finale un perfetto connubio di forza, bellezza e robustezza.

Formazione

Autodidatta, appassionato cultore dell'arte in ogni sua sfaccettatura, Edmond cresce riempiendo il proprio sguardo di panorami mozzafiato, tramonti sul mare, albe a sfioro. Prima la Sicilia, poi la Liguria, sono indubbiamente i contesti naturali in cui prendono corpo le suggestioni personali di un'artista sensibile e curioso. La sua formazione, negli anni, è puramente empirica. Scevra di intellettualismi e dogmi, incline solo ad assecondare la propria, intima, ispirazione. Edmond spazia dall'astrattismo al paesaggistico, toccando momenti di ritrattistica. Ma mai pedissequa, mai canonica e ripetitiva. C'è nelle sue opere un che di surreale, figlio di memorie antiche, di ricordi, di evocazioni. Le sue tele sembrano quasi sogni da svegli, dove elementi concreti fanno da palcoscenico a reinterpretazioni singolari e suggestive del proprio io segreto. Impossibile non percepire l'ampio respiro delle sue tele, alcune anche molto impattanti dal punto di vista delle dimensioni, dove sembra quasi di volare e annegare al tempo stesso. Se il mare è lo sfondo e le rocce scure il contorno, il fulcro sono le immagini personali di un uomo e di un artista curioso e sensibile. Immaginazione, memoria, ricordo, rievocazione, sogno, verità. Dove finisce l'uno e dove comincia l'altra non è dato sapere, ma in ogni caso quello che Edmond ricerca e asseconda è solo il suo istinto, la sua personalissima visione del mondo e della vita.

Tematiche

Chi può dire cosa passi per la mente fertile di un artista? Tentare di ingabbiarne le ispirazioni profonde e spiegarne le tematiche che lo hanno smosso è impossibile. Eppure si possono rintracciare elementi ricorrenti, quelle suggestioni e quegli stimoli che guidano le dita nella creazione di un'opera nuova. Il mare innanzitutto - e con sé tutte le implicazioni ad esso riconducibili - da sempre. La libertà, il desiderio dell'uomo di spingersi oltre i propri limiti, l'avventura, il coraggio, la forza di andar e venire, sempre e comunque.
E poi i colori: abbacinanti, sovrapposti, dinamici, quasi fossero in bonaria lotta tra di loro per accaparrarsi più luce, più spazio, più significato. Ma non mancano i tratti più cupi, intimi, introspettivi, dove forse c'è più buio, ma nelle cui crepe si crea l'ombra, la riflessione, il tormento, chissà.

Tecniche

Acrilico su tela; concrete; inserti 3d; rilievo con spatola, pennello e craquelè.