Formazione
Nato a Monza, pugliese di adozione, sono appassionato di arte in tutte le sue forme. Chi mi conosce mi definisce una persona capace di reinventarmi e cambiare forma sulla base delle mie passioni e dei miei interessi.
Ho iniziato per gioco a pensare di poter essere un artista e cimentarmi in qualcosa di nuovo e per certi versi lontano da quello che era il mio percorso professionale.
Per anni, dopo il diploma, mi sono occupato di elettronica e di lavorazione del legno in aziende medio – piccole della mia città; la precisione e la manualità sono alcune delle capacità che ho affinato in queste esperienze professionali. La curiosità, che però mi contraddistingue, mi ha portato a mescolare le mie competenze e capacità al mio interesse per l’arte, sperimentando la tecnica della tempera su legno e su tela.
Il mio percorso artistico è iniziato come hobby, presentando le mie creazioni nell’ambito di mercatini e fiere per hobbysti ma nel tempo è diventata la mia professione e il mio principale interesse.
Tematiche
Le tematiche che vado ad affrontare sono di svariato tipo: vanno dal semplice ritratto, di un conoscente o di un personaggio famoso, alla rivisitazione di soggetti in chiavi diverse, magari moderne o in alcuni casi ironiche e pungenti.
Tecniche
La tecnica che utilizzo è sempre la stessa, ovvero la tempera. Tuttavia ho sperimentato diverse tipologie di materiale sul quale dipingere: legno, tela, tessuto e plastica.
Premi
L’arte abbinata al settore del riciclo creativo e dell’artigianalità, credo che rappresenti in maniera completa il mio profilo artistico. In questo ambito sono stato infatti il vincitore del contest “Villa Ada incontra il mondo” organizzato dall’Associazione Riscarti di Roma per l’estate romana 2016. L’opera presentata, intitolata #psicanalisi è stata realizzata utilizzando un vecchio sedile delle metro Atac, un telefono vintage anni 70 e una Polaroid Land camera e ha risposto a pieno al tema del contest “L’isola che c’è”. Il soggetto principale dell’ opera è Sigmund Freud che viene ritratto in stile Pop Art al centro della sedia in maniera ironica.
Un’altra manifestazione che mi ha visto protagonista è stato il “Verdi Off”. L’evento organizzato dall’associazione 360gradi che si è svolto a Parma l’autunno scorso, che è dedicato, come ogni anno, alla figura di Giuseppe Verdi.
In questo caso l’opera presentata era una rielaborazione in chiave moderna della locandina dell’ “Aida” raffigurante un ritratto del Maestro in stile Pop Art.