Roberto Balducci

artista

Roberto Balducci, figlio d’arte, Caposcuola di una nuova forma espressiva definita “Sindonismo”, è stato indicato dai critici come esaltante promessa italiana.Dai suoi esordi, che lo vedevano affiancato al neorealismo, Roberto ha affrontato un percorso pittorico che lo ha portato a trovare una personale forma di espressione basata sull’uso energico e istintivo della spatola.
La sua pittura è emozione, i suoi colori sono forme di comunicazione, le sue tele, apparentemente caotiche, lasciano trasparire ad uno sguardo più attento luoghi e personaggi che nulla lasciano al caso. Tutto è calibrato, tutto è equilibrio.
Ma la particolarità della pittura di Balducci risiede nella matericità che esce dalla tela: l’affresco, il colore sovrapposto invoglia lo spettatore ad accarezzare il dipinto per comprendere un gioco di forme e spessori che l’occhio umano percepisce in modo ingannevole.
testo critico di Angela Soncin

Formazione

autodidatta, figlio d'arte caposcuola di una nuovissima forma espressiva definita Sindonismo che si ispira alle tracce di piegatura della Sacra Sindone di Torino.

Tematiche

l'artista balducci ama ritrarre scorci ,chiese marine ecc.utilizza molto la spatola, la sua pittura ricorda l'impressionismo i giochi di chiaro e scuro che davano i maestri di quei tempi.

Tecniche

l'artista balducci nei suoi lavori utilizza lembi di carta artistica, fili di canapa che ama applicare sul supporto di qualsiasi materiale esso sia , in modo da rendere il lavoro molto interessante intrigante e originale . predilige colori acrilici con inserimenti di pigmenti puri e diluiti. ultimamente ama utilizzare il bitume per rendere l'opera monocromatica agendo fortemente sui chiari e scuri bruni. utilizza delle linee verticali di colore bianco in dissolvenza create con la spatola ispirato alle tracce di piegatura della Sacra Sindone per raccontare un tempo passato ma presente ai giorni nostri, tagli che simboleggiano piegature del tempo in chiave moderna tecnica definita Sindonismo.

Quotazione

il coefficente è 11,50 dato da casa d'aste Poleschi Milano e consultabile su catalogo della 20° asta arte moderna e contemporanea 9-10 maggio 2017 pagina 71

Premi

Dal 1995 ad oggi Balducci ha conseguito innumerevoli premi e riconoscimenti dalla critica, ha esposto in collettive e personali in Italia e all’estero: Stand Arte Contemporanea Palazzo Nervi a Torino (1998), opera donata alla Pinacoteca Italiana ad Hong Kong (2003), Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea (in collaborazione con la Galleria d’arte Alba di Ferrara) a New York nel 2001, presso Javits Convention Center - stand 1235, Galleria Arsinoè a Parigi (2008).
Le sue opere sono esposte in enti pubblici e in collezioni private in italia e all'estero.
Collettiva alla Visual Gallery - Menaggio - Como 2008
Colletitiva alla manifestazione per il 5° anniversario dell’attentato di Nassiriya con tema “Il Carabiniere nelle missioni di pace” - Educatorio della provvidenza - zona Crocetta - Torino 2008 (opera donata ai familiari dell’Arma dei Carabinieri)
Pubblicazione nella rivista d’arte “Boè” - anno 6 n°4 pag. 50 - luglio-agosto 2009
Pubblicazione "Arte Mondatori" pag. 215 - gennaio 2005 n. 377 ( pubblicazione di un opera)
54^ Biennale di Venezia a Torino padiglione Italia curata da Vittorio Sgarbi con opera pubblicata su catalogo.
Artefiera di Reggio Emilia 2012 tramite galleria Artefiano Torino
Arte Arezzo 2012 tramite galleria Arte Studio Gallery Torino
Orler lab Marcon (Ve) televendite su canale 78 e in streaming progettolab.com 2011-2012-2013-2014-2015
2013-2014- collaborazione Galleria d'arte Res Publica piazza della Repubblica Venaria Reale , presso Reggia di Venaria (To)
2014- collaborazione espositiva presso "SENSAZIONI" total home design strada Genova 138 Moncalieri (To)
2015 COLLETTIVA SALE DEL BRAMANTE (ROMA)
2015 PERSONALE SALA EX DELEGAZIONE LAIGUEGLIA(SV)
2016 collettiva galleria "l'alunno" bologna.
2016 collettiva torino art gallery 56 via vanchiglia 6 Torino
2016 personale "terra dei santi" Castelnuovo don Bosco (At)
2016 Opere in vendita presso: "Manifesta C/ Alcide De Gasperi 20 Torino Crocetta.
2016 personale delzotto mawa
2017 gennaio personale in sala 2 presso villa Casalegno Pianezza (To)
2017 galleria Poleschi casa d'aste Milano
2018 primo premio Cambiano To
2018 secondo premio biennale Morozzo Cn
2018 primo premio bibiana To
2018 secondo premio Campocher Ao
2018 terzo premio Martinengo Bs
2018 secondo premio Castagnole P.te
2018 terzo premio Bard Ao

Bibliografia

BIOGRAFIA E SPIEGAZIONE DEI MIEI LAVORI

Nato a Bari nel 1960, sono figlio d’arte, e inizio a dipingere negli anni 70 invogliato e stimolato dal mio "maestro" Franco Balducci “genitore e pittore” .Sono sostanzialmente autodidatta, ed inizio a dipingere pittura figurativa , copiando da fotografie scorci di paese, marine, montagne, e realizzando di fantasia animali preistorici ,.Nel 1988 frequentando altri artisti , miglioro notevolmente la mia pittura, grazie alla attenta osservazione nel vedere realizzare le opere da altri colleghi pittori, riesco così ad affinare la mia tecnica pittorica, facendo un notevole salto di qualità. Questo, il giudizio di chi ha visto le opere che ho realizzato in quel periodo. Dal 1989, con la nascita di mio figlio Stefano, abbandono per 3 anni la pittura per dedicarmi alla famiglia.Nel 1992, il richiamo dell'Arte è troppo forte, e così riprendo a dipingere Cercavo di trovare un modo originale di esprimermi, per non essere "uguale" agli altri Artisti.Io, sono sempre stato affascinato dal “Passato “, e dopo anni di ricerche in un maturando continuo a livello pittorico, nell’anno 1994 noto la Sacra Sindone....ed è come una intuizione: collego l’immagine dell’uomo impresso sul telo, alla chiave di lettura per raffigurare il tempo. Le tracce che si notano sul Sacro telo , le riporto nei miei dipinti con linee verticali molteplici, ed in alcune parti della tela si notano anche linee in dissolvenza, come piegature che “parlano”di un passato , testimoniando un passaggio del tempo che, raffigura un esistenza che c’era ...., ed è presente oggi , e sarà presente anche in futuro. Quindi il mio modo di esprimermi artisticamente ,vuole essere un messaggio di lettura in riferimento all’uomo impresso sul Sacro telo, che genera ammirazione per una esistenza passata , presente oggi, e fruibile anche in futuro.
Roberto Balducci