Per la mostra "Opere inedite" 2005
L’Arte club propone una significativa rassegna delle opere pittoriche di Anna Maria D’Amico. La mostra è costituita da un giusto numero di lavori realizzati ed esposti seguendo un evidente traccia di sviluppo tecnico: queste opere appaiono indubbi fatti speculari di una forte identità spirituale prima che artistica.
Una misurata volontà espressiva emerge dal tocco che non diviene mai segno o gesto, simbolo significante, ma in sé persegue, attraverso un’indefinibile moltiplicata numerosità, un’impressione luministica perfettamente resa, sfuggendo e sottraendosi con continua, visibile tangibilità ad una figurazione che appare comunque sottintendere alla pittoresca atmosfera di questi dipinti. La fisicità come l’istintualità graffiante si concretizzano, scevre da ogni vezzo od espediente strumentale, nella spazialità come nella vissuta matericità di evidenze pittoriche fortemente cromatiche che portano in sé, quale costituente primo, l’elemento terreno dell’impasto lavico.
Nel lavoro di coerente ricerca di Anna Maria D’Amico l’impressione del fare, talvolta persino divisionista, matura in chiara espressione di modernità informale; i tratti divengono costituenti di piani cromatici ed i lavori in mostra manifestamente suggeriscono che l’immagine sottintesa rimanda ad una matericità dinamica, definita da un temperamento certo che tutto riconduce a valutate assonanze.
Micaela Miniotto
Maggio 2005
recensione rivolta alle opere 2002 - 2003
MICAELA MINIOTTO [Giornalista, Critica d'Arte]
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