Andrea Dea Madaro

fotografo artistico

Formazione

Sono un curioso con coraggio, non ho fatto corsi, ho solo letto libri,e fatto tanta pratica, studiato a memoria i libretti di istruzione di ogni macchina fotografica da me posseduta.
In fotografia è così, per ottenere ciò che si desidera bisogna sapere le basi, e bisogna sapere come ottenerle, ma sopratutto provare provare e riprovare.
Seguo molto l'ambiente artistico della fotografia e mi piace leggere le fotografie di altri autori.

Tematiche

Non ho tematiche ben precise, spesso voglio abbinare temi singoli a ogni fotografia.
Sono un pittore mancato.

Tecniche

Utilizzo tecniche di fotografia mista, non amo elaborare al computer foto, sennò sarebbe computer grafica, cerco di ottenere il meglio in ripresa diretta.
Utilizzo da sempre sistemi Olympus.

Bibliografia

Nasco a Genova il 4 febbraio 1983, mio padre lavorava come un assicuratore e mia mamma era una casalinga. Mio padre aveva la passione anche per le cose meccaniche, riparava gli orologi, e dentro a uno dei suoi cassetti aveva una Olympus Trip 35, che per me è stata anche la prima macchina fotografica che presi in mano.
Per le scuole medie mi dettero da fare un reportage su "Genova", mio padre mi diede la sua Olympus Trip 35, e andai con un amico a fare le foto, poco dopo mi trovai sdraiato in via XX Settembre a fare le fotografie all'arcata sotto il ponte monumentale mentre gli Autobus mi suonavano, ero un incosciente, mi sentivo libero, quella fu la scintilla che fece scattare quella voglia di fotografare.
Finite le scuole al primo lavoro con il mio primo stipendio acquistai una Olympus che ancora oggi posseggo.