Sergio Mario Illuminato

pittore

Laurea in Lettere e Filosofia Università La Sapienza di Roma. Certificato Arte Contemporanea MOMA di New York. Laurea in Pittura Accademia Belle Arti di Roma. Membro Ordine Giornalisti Lazio. Ha curato mostre: Intorno al Futurismo e Intorno alla Seduzione. Editorialista e autore di libri d’arte sui temi estetici-filosofici. Curatore programmi RAI. Fondatore Movimento VulnerarTe.

Formazione

Laurea in Lettere e Filosofia, indirizzo Teatro e Spettacolo, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Corso certificato di Arte Contemporanea del MOMA di New York. Diploma di II Livello di Pittura, Dipartimento Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Roma.

Tematiche

La mia ricerca artistica è strettamente legata alla visione del mondo come un movimento permeato dall’energia della fragilità umana. Al centro del mio lavoro c’è l’idea di «Corpus-et-Vulnus», una sintesi alchemica esistenziale che fonde l’aspetto fisico e quello spirituale dell’essere umano.
In modo visivo, cerco di svelare e autenticare questa unione attraverso una combinazione di pittura-scultura. Non si tratta solo dei volumi aptici innescati nel dispositivo, ma ho smesso, insieme a tante altre cose, anche il chiodo della pittura di essere attaccato alla parete di una galleria e ho fatto scendere i dispositivi a terra.
E per realizzare la mia visione artistica li ho chiamati «OAC Organismi Artistici Comunicanti», primo perché non hanno un carattere fisso e concluso, ma sono composti da processi che continuano (reazioni chimiche, fermentazioni, alterazioni cromatiche, degrado = tutto è in stato di cambiamento) e poi, con questo nome voglio alimentare un’idea dell’arte come processo legato strettamente alla vita ed a una natura del tutto attiva e collaborativa tra gli artisti, i partecipanti, alla luce degli spazi espositivi, dove tutto il processo di relazioni che ne scaturisce possa essere un valore di verità scambiabile.
Ampliando i termini di dispositivi site-specific e site-sensitive, parlo di site-coexistence, cioè il tentativo di creare non un confronto ma un dialogo tra più esistenze; un’esperienza più incisiva, anche se limitata al tempo e allo spazio dell’evento performativo.
Il mio personale linguaggio artistico si è sviluppato attraverso la sperimentazione e l’ispirazione di grandi maestri come Kiefer, Parmiggiani, Beuys… La mia progettazione artistica è fortemente influenzata dalla tradizione dell’arte informale e concettuale, in cui la trasformazione irreversibile e continua è parte integrante del processo creativo.

Tecniche

Il mio personale linguaggio artistico si è sviluppato attraverso la sperimentazione e l’ispirazione di grandi maestri come Kiefer, Parmiggiani, Beuys… La mia progettazione artistica è fortemente influenzata dalla tradizione dell’arte informale e concettuale, in cui la trasformazione irreversibile e continua è parte integrante del processo creativo.

Premi

Il Movimento artistico e culturale VulnerarTe è stato fondato da Sergio Mario Illuminato nell’ambito dell’Accademia Belle Arti di Roma.
Il Movimento sostiene che l’arte contemporanea è diventata irrilevante a causa della sua lontananza dalla verità della realtà e ha bisogno di un cambiamento radicale per rivendicare i suoi diritti sulla vita.
VulnerarTe mira a rompere le barriere tra opera e non-opera, tra autore e partecipante e tra spazio espositivo e vita quotidiana, creando OAC Organismi Artistici Comunicanti performativi che entrano in site-coexistence con gli artisti, i partecipanti, alla luce dei luoghi espositivi, detenendo nella trasformazione continua la propria autonomia nel tempo e nello spazio, e dove tutto il processo di relazioni che ne scaturisce possa essere un valore di verità scambiabile.
Il progetto multidisciplinare del Movimento propone una matrice performativa costituita dall’integrazione delle risorse espressive della pittura, della scultura, della danza, della fotografia, del cinema, del teatro e dell’editoria.
( http://www.vulnerarte.it/ )

Bibliografia

Nato a Catania (Sicilia) nel 1963, nato all’arte nel 2019, attualmente vive e lavora a Roma.
Laurea in Lettere e Filosofia, indirizzo Teatro e Spettacolo, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Corso certificato di Arte Contemporanea del MOMA di New York. Diploma di II Livello di Pittura, Dipartimento Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Roma. Membro dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
Artista-intellettuale eclettico, oltre ad aver esposto come pittore e scultore in numerose personali e collettive in Italia, Francia, Emirati Arabi Uniti, Lettonia, Regno Unito, Russia; è presente con mostre permanenti nelle piattaforme d’Arte internazionali: Wikiart – Saatchi Art – Artid – Singulart – Kaboomart – Rome Art Week – Absolute Arts – ArtSted – Pitturiamo – Arte Laguna World – Yicca Community – IoArte – Artabus – Life Beyond Turism.
Ha curato le mostre: Intorno al Futurismo a Villa Madama, Palazzo delle Esposizioni, Fondazione Memmo, Museo del Genio Civile, Ambasciate e Accademie straniere; Intorno alla Seduzione – Susanna de Lempicka a Palazzo Valentini – Roma.
Editorialista per i Contemporary Art Magazine: Artribune, Dialectika ed E-zine, sui temi di estetica-filosofia; è autore di saggi e libri d’arte; ultimo dei quali CORPUS ET VULNUS, omaggio ai maestri Tàpies, Kiefer e Parmiggiani, con prefazione di Franco Speroni, storico e critico d’arte, Accademia di Belle Arti di Roma (versioni: ita, eng, fr).
Ha curato e prodotto molti programmi socio-culturali per la RAI – Radiotelevisione italiana. Produttore del documentario Mediterranea e 30 anni di Convenzione di Barcellona per il Programma Ambiente delle Nazioni Unite e il Governo italiano; del documentario Intorno al Futurismo per la Fondazione Memmo e la Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.
Esperienze come regista assistente al Teatro Stabile di Roma con Maurizio Scaparro, in Memorie di Adriano con Giorgio Albertazzi e Pulcinella con Massimo Ranieri.
Fondatore del Movimento VULNERARTE.