Mimmo Laterza

scultore

Biografia Mimmo Laterza nasce ad Altamura (BA) il 6.07.1961 Docente di discipline plastiche; sin da ragazzo ha sentito forte una fatale attrazione per l’arte del dipingere ma ancora di più per quella dello scolpire. Così, a costo di enormi sacrifici, suoi e dei suoi genitori, appena dopo le scuole dell’obbligo ha voluto iscriversi al Liceo Artistico di Bari frequentandolo con ottimi risultati. Si è sempre distinto per la fertilità creativa e per l’estro artistico stupefacendo i suoi stessi Maestri. Ricco di tanto fervore e passione prosegue i suoi studi iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti dove, oltre a dipingere tele su tele, dà prova di grande sensibilità artistica e prepotente padronanza nel modellare forme plastiche figurate o d’astrazione con qualsiasi materiale capitasse nelle sue mani e nel ricavare tutto quanto potesse palpitare nel cuore di un blocco di pietra. Suoi Maestri più rappresentativi, che si ricordano per affermato merito artistico, sono stati Amerigo TOT, Giuseppe NIGLIA e Francesco SOMAINI. Non aveva ancora concluso gli studi accademici che già le sue opere venivano richieste da una sempre più raffinata ed esigente clientela. Si andavano, così, susseguendo collettive e personali di pittura e, nondimeno, richieste di partecipazione ad importanti mostre e concorsi di scultura sia a livello nazionale che internazionale, riscuotendo sempre ampi consensi ed esaltanti affermazioni. Per la sua qualificata professionalità e competenza artistica è stato nominato Delegato C.I.P.R.A. - Centro Italiano Programmazione e Rassegne d’Arte con sede in Roma - per la scultura per Bari e Provincia. La sua attività artistica, sempre richiamando consensi critici, è documentata in enciclopedie e pubblicazioni d’arte oltre che in quotidiani e periodici. Di lui si è occupato la RAI-TV altre ad emittenti radio-televisive private. Riconoscimenti e premi gli sono stati assegnati in varie manifestazioni e concorsi, ai quali non ha fatto mancare la sua sempre disponibile adesione e partecipazione. Malgrado numerose offerte di lavoro all’estero, sia per la produzione di sculture ed opere
pittoriche che per la Direzione di una sua Scuola, ha preferito non lasciarsi tentare per continuare a vivere ed operare ad Altamura, tra le “murge” della sua amata terra. Ad Altamura, alla via Torino, n° 78, nel suo studio-laboratorio-esposizione, inventa, studia, elabora nella spiritualità vera della sua verve e del suo estro artistico che lo accende e lo pervade, la continua ricerca di luce, colori, sentimenti. Mitologia, storia passata e/o recente della sua terra, figurato e ambientale-paesaggistico della natura che lo circonda come il librato volo pindarico della astrazione fisico-artistica riesce a trasferire con pienezza espressiva nelle sue opere. II suo pensiero può riassumersi in questa affermazione: “Figura o astrazione? L’arte è linguaggio che a me serve per esprimere tutto ciò che non è possibile trasmettere can le parole, è una dimensione universale, è un insieme. Ogni oggetto ha odore, colore, suono, volume, e tutto questo raggiunge i nostri sensi, più o meno sensibili ed i vari linguaggi rendono soggettiva la percezione visiva, e quando le caratteristiche di ogni oggetto convergono ed armonizzano tra di loro in simbiosi con le energie universali nasce il momento magico e la trasmissione creativa del mio linguaggio artistico”.

Formazione

Biografia Mimmo Laterza nasce ad Altamura (BA) il 6.07.1961 Docente di discipline plastiche; sin da ragazzo ha sentito forte una fatale attrazione per l’arte del dipingere ma ancora di più per quella dello scolpire. Così, a costo di enormi sacrifici, suoi e dei suoi genitori, appena dopo le scuole dell’obbligo ha voluto iscriversi al Liceo Artistico di Bari frequentandolo con ottimi risultati. Si è sempre distinto per la fertilità creativa e per l’estro artistico stupefacendo i suoi stessi Maestri. Ricco di tanto fervore e passione prosegue i suoi studi iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti dove, oltre a dipingere tele su tele, dà prova di grande sensibilità artistica e prepotente padronanza nel modellare forme plastiche figurate o d’astrazione con qualsiasi materiale capitasse nelle sue mani e nel ricavare tutto quanto potesse palpitare nel cuore di un blocco di pietra. Suoi Maestri più rappresentativi, che si ricordano per affermato merito artistico, sono stati Amerigo TOT, Giuseppe NIGLIA e Francesco SOMAINI. Non aveva ancora concluso gli studi accademici che già le sue opere venivano richieste da una sempre più raffinata ed esigente clientela. Si andavano, così, susseguendo collettive e personali di pittura e, nondimeno, richieste di partecipazione ad importanti mostre e concorsi di scultura sia a livello nazionale che internazionale, riscuotendo sempre ampi consensi ed esaltanti affermazioni. Per la sua qualificata professionalità e competenza artistica è stato nominato Delegato C.I.P.R.A. - Centro Italiano Programmazione e Rassegne d’Arte con sede in Roma - per la scultura per Bari e Provincia. La sua attività artistica, sempre richiamando consensi critici, è documentata in enciclopedie e pubblicazioni d’arte oltre che in quotidiani e periodici. Di lui si è occupato la RAI-TV altre ad emittenti radio-televisive private. Riconoscimenti e premi gli sono stati assegnati in varie manifestazioni e concorsi, ai quali non ha fatto mancare la sua sempre disponibile adesione e partecipazione. Malgrado numerose offerte di lavoro all’estero, sia per la produzione di sculture ed opere
pittoriche che per la Direzione di una sua Scuola, ha preferito non lasciarsi tentare per continuare a vivere ed operare ad Altamura, tra le “murge” della sua amata terra. Ad Altamura, alla via Torino, n° 78, nel suo studio-laboratorio-esposizione, inventa, studia, elabora nella spiritualità vera della sua verve e del suo estro artistico che lo accende e lo pervade, la continua ricerca di luce, colori, sentimenti. Mitologia, storia passata e/o recente della sua terra, figurato e ambientale-paesaggistico della natura che lo circonda come il librato volo pindarico della astrazione fisico-artistica riesce a trasferire con pienezza espressiva nelle sue opere. II suo pensiero può riassumersi in questa affermazione: “Figura o astrazione? L’arte è linguaggio che a me serve per esprimere tutto ciò che non è possibile trasmettere can le parole, è una dimensione universale, è un insieme. Ogni oggetto ha odore, colore, suono, volume, e tutto questo raggiunge i nostri sensi, più o meno sensibili ed i vari linguaggi rendono soggettiva la percezione visiva, e quando le caratteristiche di ogni oggetto convergono ed armonizzano tra di loro in simbiosi con le energie universali nasce il momento magico e la trasmissione creativa del mio linguaggio artistico”.contatti info@mimmolaterza.it- tel.3388631868- fisso 0803117039.

Tematiche

La “Potenza divina della terra” è un concetto e un sentimento, non possiamo scindere le due parti. Questa è la prima chiave di lettura dell’ ultimo ciclo scultoreo dell’artista Mimmo Laterza, che affronta con sorprendente freschezza una tematica millenaria di cui potremmo pensare si sia detto tutto. Niente di più falso invece emerge alla presenza delle sue sculture dove a dar voce al tema è il Grano. In una dialettica sempre più sintetica tra marmo e mazzaro (pietra “madre” della poetica di Laterza) è possibile gustare l’incrocio intellettuale di più elementi: il carrara emblema della classicità e della scultura per eccellenza e il mazzaro come pietra locale quindi veicolo di quella potenza divina che ogni uomo avverte quando vive con autenticità la propria terra. E così il chicco di grano, simbolo di rinascita, segno di speranza e di futuro diventa marmo purissimo, levigato con cura e innalzato al centro di forme pseudo-geometriche che lo accolgono e allo stesso tempo ricordano la tradizione formale spazialista. Quando invece è l’intera spiga a liberarsi, assieme a fasci di erba mossi dal vento, la scultura perde ogni riferimento razionale per divenire suggestione assieme al fruitore che non può che girarle intorno rapito dal desiderio di conoscerla nella sua totalità. Un’altra parte della ricerca si sviluppa sul concetto di gruppo; qui le spighe di grano esprimono il senso di appartenenza alla propria terra in un orizzonte aperto al sociale. E non potevano che essere i blocchi di mazzaro, per il loro colore tipico e con quella particolare texture da cui sbucano fossili antichissimi, a dar voce a soluzioni di elevatissimo gusto e ricercato design contemporaneo. È interessante notare che in queste opere l’attenzione dell’artista è tanto concentrata sul soggetto quanto sul volume di partenza: i blocchi
da cui egli ricava i gruppi di spighe non perdono mai la loro struttura, la forma finale è concepita assieme alla forma iniziale. Le spighe sono unite in un assetto che è proprio del volume di partenza; non emergono vuoti in questa fase di lavoro poiché qui la fonte d’ispirazione, la potenza della terra, si esprime attraverso la loro coesione. Si inaugura così una poetica densa di elementi creativi in cui l’artista Mimmo Laterza mette in atto un grande senso di consapevolezza facendo convivere nelle sue ultime opere Natura e Metafisica, passato e presente futurista, materiali opposti, moduli di una serialità mai industriale.

Premi

Altri progetti Le opere scultoree più significative, tralasciando quelle pittoriche, che numerose arricchiscono, collezioni private e Pinacoteche Religiose e Enti Pubblici, come di seguito si possono ricordare, salvo errori e/o omissioni: · “ULTIMA CENA” - Bronzo 200 x 80 x 20 - Collezione privata “Denora” - Roma; · “LA MUSICA” - Pietra di Trani 500 x 130 x 40 - Collezione privata “CLUB CABANA” - Altamura; · “FIGURA DISTESA” - Pietra 200 x 80 x 70 - Collezione Privata D’ALONZO - Bari; · “IL NUOVO TESTAMENTO” - Porte in bronzo Chiesa del “CARMINE” - Altamura; · “TOMMASO CAMPANELLA” - Monumento al filosofo in travertino 300 x 90 x 90 - Altomonte; · “GLI INTERNATI” - Marmo di CARRARA 170 x 90 x 90 - Centro Storico - Tarsia; · “CAVALLI E ARMI” - Travertino 160 x 70 x 70 - piazza A. Moro di Villapiana Lido; · “IL MARINAIO” - Peperino rosa 170 x 70 x 70 - Lungomare di Belvedere Marittima; · “FIGURA AL VENTO” - Marmo taxos 140 x 45 x 60 - Collezione privata “PIGNATELLI” - Altamura; · “NODO” - Pietra di trani 200 x 70 x 15 - Collezione privata “BRANÀ” - Milano; · “NETTUNO” - Pietra 250 x 80 x 80 - Complesso residenziale privato “NETTUNO” - Bari; · “MATERNITÀ” - Pietra di Messina - Collezione privata “BELLUSCIO, Lungro; · “GRUPPO SCULTOREO S. ROCCO” - Pietra 160 x 160 x 120 - Piazza S. Agostino - Altamura; · “IL VECCHIO E IL BAMBINO” - Pietra 180 x 80 x 80 - Piazza S. Agostino - Altamura; · “IL PADRE E IL FIGLIO” - Pietra 160 x 120 x 80 - Piazza S. Agostino - Altamura; · “EOLO” - Peperino rosa 170 x 150 x 150 - ISOLE EOLIE - Lipari; · “FIGURA AL VENTO” - Pietra 250 x 80 x 80 - Collezione privata; · “MONUMENTO AI CADUTI” - Pietra 250 x 80 x 80 - Fagnano Castello; · “ARREDO PRESBITERIO” - Pietra “màzzaro” - Chiesa S. Francesco di Paola - Piana di Cerchiara; · “MONUMENTO AI CADUTI” - Pietra 250 x 90 x 90 - San Lorenzo del Vallo; · “AQUILA REALE” - Pietra “màzzaro” 80 x 80 x 200 - Piazza Municipio - Civita; · “IL VECCHIO E IL NUOVO MILLENNIO” - Pietra “màzzaro” 300 x 90 x 90 - Anfiteatro - Altomonte; · “IL NUOVO MILLENNIO” - Pietra 370 x 90 x 90 - Piazza Duomo - Montalto; · “ARREDO PRESBITERIO” - Pietra - Chiesa Madonna della Salute - Amendolara; · “MONUMENTO AI CADUTI SUL LAVORO” - Pietra - 450 x 120 x 120 - Piazza A. Moro - Altamura.
Principali Mostre: 1)Collettiva Biblioteca Provinciale De Gemmis, Bari 1980. 2)Mostra del Pendio, Corato 1980. 3)Collettiva I Luoghi di Pitti Altamura(BA), 1980. 4)Premio Nazionale”Pietro Canonica” Roma 1984. 5)Expo Arte”Accademie di Belle Arti a confronto” Bari 1985. 6)Premio Nazionale di “Scultura in Terracotta”Isole Eolie 1986. 7)C.S.C.(Centro Servizi Culturali) Personale di Scultura, 1987. 8)Isole Eolie(Messina) Concorso Artisti Italiani e Stranieri, 1989. 9)Concorso Nazionale Monumento a Celestino V Poggio Bustone(Rieti), 1989. 10)Premio “Mazzullo” Messina 1990. 11)Prima Biennale di Scultura Altomonte 1990. 12)Rassegna Internazione di Scultura(Sede FIAT) Roma, 1990. 13)Premio Nazionale di Scultura”Venusta Nursia” Norcia 1991. 14)1^ Simposio di Scultura su pietra Arenaria Castiglione Cosentino(CS),1991. 15)1^ Simposio di Scultura su pietra in Peperino Belvedere Marittimo Cosenza, 1991. 16)Concorso “Arte e Sacralità” Marzo 1992 Messina. 17)Seminario Diocesano San Nicola, Collettiva di Scultura e Pittura Bari, 1994. 18)Nazionale d’Arte Sacra” XIX^ Biennale” Settembre 1997 Torre del Greco(NA). 19)Mostra Internazionale “Etruriarte” Venturina(Li) 1999. 20)Mostra personale “Torre Normanna” Altomonte 2000. 21)Mostra personale “Rocca di Skanderberg” Civita 2002. 22)Art Cannes – Palais des Festivals”La Croisette” Cannes 2002. 23)Galleria Nuova Vernice “Edizioni piccolo formato dal 2006 al 2011” Bari. 24)Palazzo Baldassarre(Mostra Mediterraneum) Giugno 2012 Altamura(BA). 25)Collettiva “Federicus” Galleria d’Arte Studio 52 Altamura(BA), 2012. 26)Mostra “Made in Italy” Novembre 2013 Kunstverein Unna. 27)A.B.M.C. Mostra di Scultura(Tommaso Fiore) “La Donna tra Analfabetismo ed Emancipazione” Altamura(BA), 2014. 28)Il Palmento, Personale di Scultura(GEA-Potenza Divina della Terra) Altamura(BA), 2014-.2015-Ritratto pittorico del regista Francis Ford Coppola-2016-installazione dell'opera"GERMOGLI DELLA MEMORIA" PRESSO CASA CAVA MATERA-2017- PREMIO GIAN FRANCO LUPO mostra concorso presso ex ospedale San Rocco MATERA.2018-Mostra personale di scultura" SEMI" presso Monastero del soccorso Altamura(ba)-2019 -Palazzo Santa Croce-" Altamura 1799 " visto dagli artisti contemporanei.-2019 Mostra" Nativita' e Sacra Famiglia nelle chiese di Altamura-Esposizione di opere presso il Museo archeologico statale di Altamura -(Ba). " -Presso chiesa di San Biagio ad Altamura.2022-Biennale d'arte contemporanea della Murgia(ambiente-memoria-futuro.Cassano delle Murge-Altamura-Gravina-Matera.2022- Esposizione presso Parc Des Expositions (Paris Expo)- My art in Paris.2022- Progetto MEDITERRANEUM-Altamura-Taranto-Marsiglia-Scilla-Manduria.Istambul.