Nyrula Maki

pittrice

Formazione

Classe 1983, Laura Leo manifesta le sue propensioni artistiche fin da giovanissima, frequenta l’Accademia di Belle arti di Bologna e partecipa a numerose scene del panorama artistico nazionale e internazionale come: Galleria de’ Serpenti e Fonderia delle Arti Roma, Infantellina Contemporary art Berlino e Candid Art Trust Gallery Londra.

Tematiche

Laura Leo inizia il suo percorso artistico attingendo al mondo dell' illustrazione e del fumetto, creando opere dal forte impatto simbolico e cromatico, in cui il concetto di icona universalmente riconosciuta inizia ad essere personalmente elaborata e quindi trasformata in un'immagine completamente nuova.

Tecniche

Le tecniche pittoriche utilizzate dall'artista sono in continua evoluzione: dal gesso, al carboncino, carta, acrilico e olio, mescolate in tal modo da rendere le sue opere una fusione unica di emozioni; illustrazioni vettoriali impresse su tela, che non resteranno indifferenti agli occhi dello spettatore.

Quotazione

“Il meccanismo che Laura Leo attiva nellʼimmaginario di chi guarda la sua opera è quello di un miscuglio inventivo e concreto dove entrano allusioni, ironie, verità nude e crude, messinscene e innocenti prese in giro. Il tutto tenuto
insieme da un linguaggio fumettistico e pirotecnico, che tiene il colore vivace in tensione fra il segno e la materia, e che proprio per la sua allegria visiva ed effervescenza con maggior forza aderisce al reale ed ai suoi problemi.”

(Pier Maurizio Farachi)


“Opere emozionanti nella loro intensa espressività, molto raffinate nella loro sintesi cromatica.
Particolari per la loro freschezza e naturalezza dei personaggi…”

(Antonietta Campilongo)


“Laura Leo alias Nyrula Maki, realizza unʼ opera estremamente evocativa e dal forte impatto emotivo; una maschera bianca, con un sorriso tra il beffardo
e lʼidiota ci ricorda: “cerca il ridicolo in ogni cosa e lo troverai”. Il ridicolo che supera la razionalità dei sensi per portare la coscienza ad uno stato superiore: Erasmo da Rotterdam sbattuto su un 33 giri.

(Christian Ronga sullʼ opera “Vicious” -collettiva “33 giri” in mostra presso Casa della Creatività-
Firenze 2011 )

Premi

•30-31/08/03 Workshop “Nuvole di carta sulle quattro colonne” con Emilio
Urbano, Santa Maria al Bagno (Le).

• 09-14/01/04 Workshop fumetto con Davide Toffolo presso lʼAccademia di Belle
Arti, Bologna.

• 18/02/06 Workshop fumetto con Cesare Buffagni, Modena.

• 12-14/07/07 Workshop con Sophie Usunier – Officina Giovani Cantieri
Culturali ex Macelli per progetto collettivo allʼinterno dellʼ Italian Wave Love
Festival (17-22/07/07 Sesto Fiorentino area Osmannoro).

• Marzo 2008 partecipazione “Io Espongo” concorso per giovani artisti presso
lʼassociazione culturale Azimut (Torino).www.associazioneazimut.net

• Aprile 2009 vincitrice borsa di studio IED Venezia, Photography and Digital
Imaging, Scuola di Arti Visive. http://venicetalents.com

Bibliografia

Coerente a questo concetto di trasformazione e di cambiamento, l’artista approda verso una poetica artistica nuova, concentrata sul concetto di rinascita e di continuo divenire in cui è chiaramente leggibile l'ispirazione a Mimmo Rotella e ai suoi famosi manifesti d'Avanguardia. Laura Leo, infatti, parte dall'idea del manifesto, sottratto al panorama urbano e poi strappato e rielaborato per generargli una nuova vita ma, soprattutto, un nuovo significato: le sue opere partono da un'immagine e si trasformano in altro.
Lo strappo è il punto di morte e, nello stesso tempo, di nuova vita; un passaggio, una "cicatrice" che trasforma immediatamente un determinato concetto in un altro completamente diverso. Laddove la tradizione e l'universalmente riconosciuto, sono tramutato nettamente del proprio senso originale; ribaltato, trasfigurato in qualcosa di nuovo. Gli elementi originari e nuovi convivono serenamente all'interno di un'immagine in cui le parti strappate diventano il punto massimo d’interruzione e inevitabile metamorfosi.