Il curatore Salvo Nugnes e tanti vip presentano le opere di Actis Caporale, Arduca, Bonacini, Estacchini, Martelli, Paesano, Recchia, Rossi, Taga in mostra a Spoleto

La storica Chiesa della Misericordia situata nel cuore di Spoleto ha ospitato la mostra dello storico Premio Spoleto, evento che ha celebrato l'eccellenza artistica e culturale italiana e internazionale.

Curata dal noto critico d’arte Salvo Nugnes, la manifestazione ha visto il contributo di Vittorio Sgarbi, Silvana Giacobini, scrittrice e già direttrice di Chi, Giordano Bruno Guerri, storico e presidente del Vittoriale degli Italiani, e Paolo Liguori, direttore di Tgcom24. Tra gli altri nomi di rilievo presenti alla cerimonia di premiazione, si sono distinti Pippo Franco, celebre volto televisivo e appassionato d’arte, Giancarlo Scarchilli, regista e sceneggiatore di successo, Ada Urbani, già senatrice e assessore e la soprano Rossana Potenza.

Il Premio Spoleto ha riconosciuto il talento di numerosi artisti contemporanei che, attraverso le loro opere, hanno saputo reinterpretare in chiave moderna l’essenza dell’arte, offrendo una visione innovativa e sensibile del nostro tempo. Tra i premiati, pittori, scultori, fotografi e poeti, ognuno capace di esprimere una voce autentica e unica nel panorama artistico odierno, abbiamo ammirato in una mostra personale le opere di:

Anna Actis Caporale che attraverso le sue opere rappresenta i suoi viaggi esteriori ed interiori, rielaborando le immagini con l'occhio dell'anima e trasponendo sulla tela le sensazioni, i ricordi, le emozioni vissute;

Giuseppe Arduca, con le sue fotografie ci offre uno sguardo unico sulla natura, svelandone dettagli nascosti e inaspettati, cattura scorci di paesaggi cercando di fermare nel tempo la magia dell’ambiente circostante;

Paola Bonacini riesce a trasmettere un senso di armonia e di profondità, catturando la bellezza naturale con un tocco delicato e personale attraverso composizioni vibranti di colori e forme organiche;

Rosemary Estacchini, le cui opere sono una finestra aperta sulla sua interiorità, un mondo in cui la sua espressione artistica si fonde con le emozioni più profonde. I dipinti catturano istanti di quiete e bellezza;

Serena Martelli, i cui lavori materici rappresentano un autentico viaggio nell’universo dell’arte, in cui l’originalità e la sorpresa si fondono in una sinfonia di realtà e creatività senza eguali;

Paola Paesano, è un’artista dalla preziosa sensibilità, che avvolge il pubblico di tenerezza attraverso dipinti dettagliati, in cui ritroviamo spesso raffigurato un animale a lei caro, la bufala;

Fabio Recchia, con grande delicatezza e maestria, attraverso immagini e parole, riesce sempre a infondere alle sue opere tutte le sensazioni provate, restituendo, così, all’osservatore autentiche emozioni;

Arduino Rossi, che ci ha lasciati da poco, usa il colore come veicolo emozionale, come stimolo visivo e fonte di luce, che rigenera l’animo comunicando attraverso la vibrazione cromatica all’intimità dell’osservatore;

Agron Taga,i cui dipinti, permeati da una luce brillante e da una tavolozza cromatica vibrante, narrano una storia di vitalità armoniosa, in cui elementi come alberi, corsi d’acqua, sentieri e cielo si trasformano in portatori di energia positiva.