Gheorghita Ouatu: l’arte che purifica l’anima

Romena di nascita ma italiana d’adozione, Gheorghita Ouatu è artista da sempre. Fin da bambina per lei dipingere è un istinto naturale, qualsiasi superficie diventa tela per le sue creazioni. Nelle opere dell’artista, siano esse dipinti o sculture, i materiali più disparati, da quelli naturali a quelli “di riciclo”, prendono vita grazia alla potenza del colore e all’abilità dell’esecuzione. L’ispirazione le giunge da ciò che la circonda, nella ferma convinzione che l’arte sia un mezzo di purificazione dell’anima e di espressione della propria interiorità. Gheorghita Ouatu partecipa a numerose mostre in tutta Europa, ricevendo diversi premi e riconoscimenti per il suo talento, come il prestigioso Premio Internazionale Belle Arti, svoltosi nel cuore della città di Roma in collaborazione con le Accademie e con personalità del mondo dell’arte e della cultura. Degna di nota inoltre è la sua partecipazione alla rassegna Spoleto Arte con le opere “L’incontro” e “Navigando nell’infinito”, in cui le suggestioni del surrealismo si sposano ad una grande forza comunicativa che trasporta lo spettatore in un luogo dove l’impossibile diviene possibile. Così di lei parla la curatrice Flavia Sagnelli: «L’osservatore avverte una reazione dinanzi alle opere della Ouatu, qualcosa che ha il sapore della comprensione in quell’attimo in cui ci si abbandona alla percezione prima di voler comprendere con la sola razionalità. Perfezione stilistica, eccellente tratto ed uso della prospettiva, intenso utilizzo del colore con accostamenti netti e decisi e sfumature armoniche e morbide. Coinvolgente, emozionante ed intrigante. »