Milano Art Gallery: in arrivo la personale del Maestro Vincenzo Cossari
Le impronte del tempo, così si chiama la prossima attesissima mostra dell’artista Vincenzo Cossari. Alla Milano Art Gallery, celebre sede nel cuore della metropoli settentrionale, dal 9 al 29 novembre avrà luogo la personale del talentuoso Maestro, organizzata dal manager di personaggi noti Salvo Nugnes, direttore di Milano Art Gallery. Il vernissage è previsto per le 18 di venerdì 9 novembre in via Alessi 11.
L’esposizione si presta perfettamente come punto di partenza per conoscere la poliedrica carriera artistica di Vincenzo Cossari, che ama definirsi calabrese di nascita ma romano d’adozione. È infatti nella capitale, verso la fine degli anni Settanta, che Cossari si avvicina all’ambiente pittorico romano e comincia a prendere parte a manifestazioni artistiche di rilievo in Italia e all’estero. Solo in questi due anni contano la sua presenza numerose grandi esibizioni, come la Biennale Milano e Spoleto Arte incontra Roma, tutte e due del 2017, oppure le più recenti il Festival dell’Arte, L’Arte delle donne, sempre organizzate da Spoleto Arte. Il concorso La Signora delle Stelle, in memoria della celebre astrofisica Margherita Hack, lo vede tra i partecipanti, segnale di un suo profondo interesse nei confronti di un’arte che premi l’operato delle donne.
Si può inoltre notare in questo percorso come il suo stile passi dall’impressionismo espressivo dinamizzante degli anni Novanta a un’esigenza materica in cui l’immagine a volte si sdoppia, prevedendo un confronto formale e non, che qui, ne Le impronte del tempo, viene a mostrarsi interamente nel suo fascino.
Cossari ha in attivo numerose esibizioni, tra le ultime si annoverano Pro Biennale e Spoleto Arte, dove gli è stato conferito un riconoscimento alla carriera, entrambe allestite da Salvo Nugnes e presentate dal noto critico Vittorio Sgarbi. Proprio in occasione di uno di questi ultimi eventi il prof. Alberto D’Atanasio di Casa Modigliani ha dichiarato sul suo conto: «Vincenzo Cossari è un artista che risente di un periodo storico preciso che ha caratterizzato chi è nato nel dopoguerra. Quest’artista ha costruito la sua poetica pittorica ispirato da due muse, una scura e arcigna, quella dei racconti di chi portava i segni del periodo bellico appena finito. L’altra musa aveva i colori del boom economico, che soprattutto dall’America stavano invadendo l’Europa. Ecco allora che nelle sue opere si riscopre la stessa malinconica narrazione di Quasimodo. E la filosofia estetica degli artisti del post modernismo, Alberto Burri, Emilio Vedova, Michelangelo Pistoletto, Carlo Levi. Le sue opere hanno l’intensità di quei ricordi, che il tempo non cancella e che solo l’arte riesce a sublimare».
Per maggiori informazioni è possibile chiamare lo 0424525190, scrivere all’indirizzo info@milanoartgallery.it oppure visitare il sito www.milanoartgallery.it.
venerdì 9 novembre 2018
via Galeazzo Alessi 11, Milano - Milano - Milano - Italy
Hai bisogno di informazioni?
Vuoi chiedere maggiori informazioni? Lasciami un messaggio, risponderò al più presto