POESIA: "ATTRAVERSANDO IL MONDO"
2019
“ATTRAVERSANDO IL MONDO” La poesia "Attraversando il mondo" di Roberto Zaoner esplora un viaggio interiore ed esteriore alla ricerca di sé stesso e della propria anima. Descrive un percorso attraverso luoghi ed esperienze varie, incontrando popoli diversi, paesaggi mozzafiato e momenti di contemplazione della natura. Tuttavia, nonostante l'esplorazione del mondo esterno, il poeta non trova la pace interiore fino a quando non incontra la persona amata, simboleggiata come la chiave per riconquistare sé stesso e il senso di appartenenza al mondo. La poesia trasmette un profondo senso di ricerca interiore e di completamento attraverso l'amore. TESTO: Ho corso per mari e per monti e foreste inesplorate alla ricerca di un qualcosa che nemmeno io sapevo immaginare. Ho percorso il mondo. Ho conosciuto popoli, usi e consuetudini, religioni, simulacri del tempo andato, memorie che non si cancellano. Ho parlato con saggi. Ho visto arcobaleni variopinti, albe diafane che schiudevano i miei stanchi occhi coi cinguettii di allodole nel bel mezzo di un verdeggiante campo di fiori, e tramonti che toglievano l’affannoso mio respiro. Ho ascoltato il canto degli usignoli all’occaso ed erano dolci melodie, librate e danzanti nell’aria profumata in primavera. Udii il grugnito dei cinghiali e il frinire delle cicale. Ho attraversato fiumi, vallate, scalato montagne, che fiere si ergevano davanti ai miei occhi brillanti di stupore. Ho dormito sull’umida erba di una giornata piovosa appena trascorsa in un prato ondeggiante di un leggero e solitario zefiro, al ritmo di una sinfonia in un movimento andante. Ho attraversato oceani sconfinati da un continente all’altro e visto terre selvagge e aride, desolate lande bruciate dal sole impietoso e fitte vegetazioni rigogliose, e tribù con facce dipinte che mi guardavano minacciose. Me ne tornavo nella mia terra. Avevo percorso il mondo, ma non avevo ritrovato la mia anima. Ho aperto i miei occhi in una mattina grigia di nuvole gonfie di particelle d’acqua, e la pioggia che scendeva di là da questa finestra, che lasciava trasparire la triste e piangente luce dell’inverno. Vidi te. Era te che cercavo. Era te che volevo a cullare la mia anima, e con te ho riconquistato il mondo. diritti riservati Roberto Zaoner. (25/01/2019)
Informazioni generali
- Categoria: Poesia
- Eseguita il: 25 gennaio 2019
Informazioni sulla vendita
- Disponibile: no
Informazioni Gigarte.com
- Codice GA: GA225567
- Archiviata il: 14/04/2025
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