POESIA: "DOLCE E CARA NOTTE"

2020

                            “DOLCE E CARA NOTTE”

 


 

La poesia di Roberto Zaoner, intitolata "Dolce e cara notte", si distingue per il suo intenso richiamo alle Muse olimpiche, in particolare alle Muse Erato e Calliope, che rappresentano l'ispirazione poetica e la creatività, e l’invito a lasciare “nell’Olimpo Euterpe che con la sua musica desterebbe i dormienti in questa notte magica di versi nascenti!”

L'autore esprime un profondo legame con la notte e il suo silenzio che gli è caro. La notte è descritta come compagna di vita che lo ispira e lo avvolge in un manto di gemme preziose. L’autore si rivolge alle Muse con rispetto e venerazione, chiedendo loro di infondergli virtù e ispirazione per creare poesie che resistano al tempo e diventino immortali. La poesia trasmette un senso di magia e di connessione con l'eterno attraverso le parole poetiche che emergono durante la notte, simboleggiando la ricerca dell'immortalità attraverso l'arte della scrittura.

Le influenze storiche che hanno ispirato la poesia "Dolce e cara notte", di Roberto Zaoner, sono legate alla tradizione poetica che celebra la notte come momento d’ispirazione e riflessione. Nella poesia, l'autore si rivolge alle Muse olimpiche, richiamando l'antica credenza nella divina ispirazione poetica. Questo richiamo alle Muse e alla magia della notte riflette un'ispirazione che affonda le radici nella mitologia classica e nella tradizione poetica che vede la notte come un periodo di creatività e contemplazione.

Temi Principali

Ispirazione Notturna:

La poesia celebra la notte come un momento di riflessione e creazione. Il poeta descrive la notte come una compagna preziosa che lo avvolge in un manto di silenzio e pace, permettendogli di esplorare i suoi pensieri più profondi. La notte diventa quindi un simbolo di ispirazione, dove i pensieri si illuminano e si trasformano in versi poetici.

Le Muse Olimpiche:

Un elemento centrale è il richiamo alle Muse, in particolare Erato e Calliope, che rappresentano la poesia e l'epica. L'autore si rivolge a loro con rispetto, chiedendo virtù e ispirazione per creare opere che possano resistere al tempo. Questo richiamo sottolinea l'importanza della tradizione poetica e della connessione con l'arte divina, evocando una dimensione mitologica che arricchisce il testo.

Ricerca dell'Immortalità:

Zaoner esprime la sua aspirazione a creare poesie che siano immortali, capaci di trascendere il tempo. La notte, con il suo silenzio e la sua magia, diventa il contesto ideale per questa ricerca, dove ogni parola scritta è vista come un diamante prezioso che sfida l'effimero scorrere del tempo.

Stile e Linguaggio:

Il linguaggio della poesia è ricco di immagini evocative e simboliche. L'uso di metafore come "manto di gemme preziose" crea un'atmosfera incantata, mentre l'invocazione alle Muse conferisce un senso di sacralità al processo creativo. La struttura dei versi riflette un flusso di coscienza, dove i pensieri si susseguono liberamente, enfatizzando l'intensità dell'esperienza notturna.

Conclusione:

"Dolce e cara notte" è una celebrazione della notte come fonte di ispirazione poetica, un omaggio alle Muse e una riflessione sulla ricerca dell'immortalità attraverso l'arte. La poesia invita a riconoscere la bellezza del silenzio notturno e il potere trasformativo della creatività, rendendo omaggio alla tradizione poetica classica mentre esplora temi universali di esistenza e trascendenza.

 

 


 

“Le Eliconie scendono a valle a ispirar gli eletti animi. Si avvicinano a me e mi danzano intorno. Bello è sentire il silenzio della notte.”

                                                                                                                       

                                                                 Roberto Zaoner


 

 

TESTO:

 

  

Brilli nei miei pensieri

dolce e cara notte,

e nell’oscurità

rivivi nei miei stanchi

occhi. Nel mezzo del

tuo silenzio scendono

a valle le Eliconie dal

loro monte a ispirar gli

eletti animi.

 

 

Fan fatica, ma tutto mi

appare più lucente.

Si avvicinano a me e mi

danzano intorno. Bello

è sentire il silenzio della

notte.

 

  

Mille pensieri. Mille versi.

È tutto più chiaro e

squarcia il buio che mi

avvolge. E di quel candore

ne creerò una poesia e

un’altra ancora.

 

 

La notte, compagna di

vita a me cara, che tutto

tira fuori dal mio impulso

e con un ricco manto di

preziose gemme mi

avvolge perenne.

 

 

Vedo voi, mie care olimpiche

Muse. Sempre vorrei

lasciarmi condurre dalle

vostre mire a infondermi

virtù. Il mio modo d’esistere

lo custodisco negli anfratti

del cuor mio. Finalmente

ci siete, mie garbate e care

olimpiche Muse.

 

  

Ti aspettavo o mia Musa

Erato, e con deferenza

mi inchino al tuo cospetto.

E tu, Calliope, che

mi guardi sorridente

e sei oggetto della mia

reverenza, mi fletto a te

con la mia venerazione.



Le mie sono gocce di

commozione che rigano il

mio felice volto per

avervi vicine a me.

 

 

Lasciate nell’Olimpo

Euterpe che con la sua

musica desterebbe

i dormienti in questa notte

magica di versi nascenti!

Abbandonatela per una sol

notte su al monte Elicona

e parlate a me sottovoce!




Siete scese a valle ad

addolcire i miei aneliti

che sto offrendo alla quiete

che mi dà pace! Magica

è questa notte.

 


 

Li custodirò come puri

e fulgidi diamanti che

non verranno mai spazzati

dal tempo fuggente e dal

suo travolgente, vorticoso

e indomabile corso.

 


 

Solo questi versi posso

offrirvi e null’altro. Potete

essere compagne fedeli

e starmi accanto

nell’immaginario a trovar

parole che mai nell’etere

si dissolveranno e da esse

trovar respiro?

 


 

Fuggevole è l’attimo che

coglierete e diventerà

immortale. Ammaliatrici

del presente le offrite

all’eterno e senza

tempo libererete la

vostra virtù.

 

 

 

Vi mostrate agli eletti animi

che bramano d’infonder

liriche ai nobili cuori,  

e mentre quelli quieti

e inconsapevoli

sono in braccio al buon

Morfeo m’infondete

universali d’amor versi.

 

 

 

(Le Muse, figlie del Dio Zeus e di Mnemosine <La “Memoria”> rappresentavano l’ideale supremo dell’Arte, intesa come verità assoluta, cioè del “Tutto”, “l’eterna magnificenza del divino”. La loro guida era il Dio Apollo, Dio del Sole, di cui traina il carro, divinità greca e in seguito romana. Era il Dio di tutte le arti: della musica, della poesia, della profezia e persino delle arti mediche e della scienza che illumina l’intelletto. Suo figlio Asclepio, o anche chiamato Esculapio, era il dio della medicina; invero un semidio, dunque uomo mortale per Omero. Si diceva fosse stato istruito nella medicina dal centauro Chirone o dallo stesso Apollo, suo padre. I simboli principali di Apollo sono il sole o la lira. Essendo Dio della poesia è anche il capo delle Muse. Era anche un provetto arciere ed era in grado di infliggere con la sua arma terribili pestilenze a quei popoli che lo osteggiavano. Era anche protettore della città e del tempio di Delfi ed era venerato anche come Dio oracolare, capace di svelare il futuro agli esseri umani, tramite la sacerdotessa Pizia. Era conteso da due città, come luoghi principali di culto che lo veneravano: Delfi, sede dell’oracolo e Delo.

Lo storico delle religioni e filologo classico tedesco: Walter Friedrich Otto asseriva che le Muse ricoprivano un altissimo posto nella gerarchia divina. Solo a loro, insieme al padre degli dei Zeus e padre delle stesse Muse, era riservato l’appellativo di olimpiche, col quale si onoravano solo Zeus e le Muse.

Erano chiamate Eliconie, perché vivevano nel monte Elicona, che si trova in una regione montuosa dell’antica Grecia, in Beozia. Questa regione era abitata dagli Aoni e quindi le Muse venivano chiamate anche “Aonie”).

 

 

diritti riservati  


 

Roberto Zaoner

(19/09/2020, riadattata

il 27/04/2022 e parzialmente

rimodulata il 18/08/2022)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Informazioni generali

  • Categoria: Poesia
  • Eseguita il: 19 settembre 2020

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA222081
  • Archiviata il: 03/01/2025

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