POESIA: "LE STAGIONI ESTREME"

2024

                               “LE STAGIONI ESTREME”

 


 

Roberto Zaoner è un poeta e scrittore italiano, nato a Palermo nel 1951. La sua poesia, inclusa "Le stagioni estreme", riflette una profonda connessione con la natura e le esperienze umane, esplorando temi di vita, amore e le sfide quotidiane.

Background Artistico

 

Formazione e Influenze:


Zaoner ha trascorso la sua infanzia a Mondello, un borgo marinaro vicino a Palermo, dove ha sviluppato un amore per la natura che si riflette nelle sue opere. La sua carriera di scrittore è iniziata relativamente tardi, all'età di 34 anni, quando ha cominciato a scrivere poesie, racconti e riflessioni.

Le sue esperienze personali, comprese le difficoltà e le gioie della vita quotidiana, influenzano profondamente il suo lavoro.

 

 

Tematiche e Stile:


La poesia di Zaoner è caratterizzata da un linguaggio evocativo e melodico, che riesce a catturare emozioni intense attraverso descrizioni vivide. Egli affronta temi come l'amore per la famiglia e la natura, le sfide della vita quotidiana e le esperienze di dolore legate a malattie come la depressione.

Le sue opere tendono a mescolare elementi reali con aspetti fantasiosi, creando un ricco arazzo di emozioni.

In "Le stagioni estreme", Zaoner utilizza immagini della natura per rappresentare le diverse fasi della vita e i contrasti tra caldo e freddo, pace e tumulto. La poesia evoca un senso di introspezione e riflessione personale, evidenziando come l'autore percepisca il mondo che lo circonda attraverso una lente di calma e contemplazione.

Il background artistico di Roberto Zaoner è segnato da una fusione di esperienze personali e una profonda sensibilità verso la natura e le relazioni umane, rendendo la sua poesia accessibile ed emotivamente risonante.

 

Roberto Zaoner si distingue da altri poeti contemporanei per il suo stile unico e la sua visione poetica, che si caratterizzano per una fusione di elementi emotivi, naturali e autobiografici. Ecco alcune delle principali differenze rispetto ad altri poeti del suo tempo:

Stile e Tematiche Lirismo e Introspezione:


La poesia di Zaoner è profondamente lirica e riflessiva, con un forte focus sull'introspezione emotiva. Egli esplora temi come l'amore, la perdita e la connessione con la natura, utilizzando un linguaggio melodico ed evocativo. Al contrario, poeti contemporanei come Andrea Zanzotto o Giovanni Giudici possono adottare stili più sperimentali o astratti, concentrandosi su questioni sociali o esistenziali in modi meno personali.

Uso della Natura:


Zaoner incorpora frequentemente immagini naturali nelle sue opere, utilizzando la natura come sfondo per riflessioni più profonde sulla vita umana. Le sue descrizioni di paesaggi e stagioni sono vivide e simboliche, creando un legame emotivo tra l'individuo e l'ambiente. In confronto, poeti come Patrizia Cavalli possono utilizzare la natura in modo più metaforico o ironico, distaccandosi dall'approccio romantico di Zaoner.

Accessibilità e Impatto Emotivo:


La poesia di Zaoner è progettata per essere accessibile e toccante, cercando di "sensibilizzare e catturare i cuori dei lettori" attraverso esperienze quotidiane ed emozioni universali.

 

Questo approccio contrastante con poeti come Nanni Balestrini, che spesso utilizzano un linguaggio più complesso e allusivo, rendendo le loro opere meno immediatamente comprensibili.

 

Elementi Fantasiosi:

 


Zaoner mescola esperienze di vita reale con elementi fantasiosi, creando un "ricco arazzo di emozioni" che offre una dimensione onirica alle sue poesie.

 

Questo è diverso da poeti come Mariangela Gualtieri, che tendono a mantenere un linguaggio più diretto e concreto nelle loro esplorazioni tematiche.

 

Conclusione:

In sintesi, lo stile di Roberto Zaoner si differenzia da quello di altri poeti contemporanei per la sua combinazione di lirismo profondo, accessibilità emotiva e uso evocativo della natura. La sua capacità di fondere esperienze personali con elementi fantasiosi crea una poesia che invita alla riflessione e alla connessione personale, distinguendolo in un panorama poetico variegato.

 

 

 

TESTO:

 

 

 

D'inizio meriggio, accucciato sotto

una palma, mi crogiolo nel riposo,

e il mare poco lontano mi sorride

col suo perpetuo ondeggiare e

risacche in su la riva. Lo stanziale

cardellino mi guarda e cinguetta.

È la calda stagione.

  

 

Sgorga un ruscello in moto

perenne e un camino

ardente nell’aria brucia.

Zampilli di fuoco si separano

dal comignolo come gorghi

di un ruscello col rumore

del flusso continuo. Ma è pace.

È l’inverno.

 


Caldo soverchio e freddo pungente

non infingo a non patire. Sono vivo.

 

 

 

 

  

Roberto Zaoner

(poesia scritta nell’anno 2024.

Ultimi due versi scritti il

mattino del 03/12/2024)

Informazioni generali

  • Categoria: Poesia
  • Eseguita il: 2024

Informazioni sulla vendita

  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA220974
  • Archiviata il: 03/12/2024

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