“IL RESPIRO DEL MARE”

La poesia "Il respiro del mare", di Roberto Zaoner, celebra la bellezza e la potenza del mare, la sua influenza sulla terra e sulla vita dell'autore, e il desiderio di essere trasportato dalle onde verso mete inespugnabili. Il poeta esprime il suo amore per il mare, che accarezza la sua città "espugnata e saccheggiata nei secoli", la Sicilia e il mondo in genere e il suo desiderio di essere "ondivago sulle onde di questo mare". La poesia si sofferma al suono dolce del mare, al suo effluvio e la sua capacità di addolcire i pensieri e richiamare gli ardori del poeta. Zaoner descrive il mare come una fonte di conforto e di vita, che gli dà respiro e lo ricollega all'insieme del creato. La poesia evoca immagini vivide del mare, delle sue onde che si infrangono sulla riva e delle dolci melodie che ne emergono, trasmettendo un senso di continuità e rinascita attraverso il ciclo eterno del mare e della vita che esso rappresenta.

TESTO:

E dopo la borgata marina,

la valle, e oltre i colli in

su le groppe stondate,

sono i crinali. Ridiscendo

nell’immaginario dall’altro

capo della brulla altura e una

lingua di terra mi appare.

Istoriato si mostra solingo

l’isolotto “delle Femmine”,

e in un’altra spiaggia dalla

rena fine e bianca mi

sollazzo al meriggio. Alto è

il sole tiepido nel cielo

di maggio.

Con le tue onde che

s’infrangono sulla riva

e si ritraggono in

schiumose risacche ne odo

dolci melodie. Ti ritrovo

sempre, oh mare.

Addolcisci i miei pensieri

e richiami i miei ardori.

E la tua è passione per la

terra in un perpetuo abbraccio

per la mia negletta e

martoriata terra di Sicilia.

Il tuo conforto si rinnova

sempre. Rinvigorisci gli

animi con la tua presenza

e mi ricordi che col tuo

suono e il tuo effluvio ci

dai respiro e la vita,

nell’insieme del creato.

P.S.

La borgata marina a cui faccio riferimento

all’inizio della poesia è quella amena di

Mondello, alle porte della mia città di

Palermo.

 diritti riservati

Roberto Zaoner

(poesia scritta nel mattino

del 07/05/2024, in un batter

di ciglia)