Simmetrie asimmetriche

Tecnica mista, Tela, 2021

Simmetrie asimmetriche: un dialogo tra materia, tempo e natura
L’opera “Simmetrie asimmetriche” si presenta come un’esplorazione materica profonda, dove la tela si fa terreno di un dialogo intenso tra elementi contrastanti. La predominanza dei colori terra evoca un senso di radicamento, di connessione con la natura primordiale e i suoi cicli. La superficie, lavorata con spessore e texture, suggerisce una stratificazione di esperienze, un accumulo di memorie che affiorano dal passato.
Il titolo stesso, “Simmetrie asimmetriche”, introduce un concetto chiave: l’apparente contraddizione tra ordine e caos. L’opera sembra riflettere sulla natura dualistica dell’esistenza, dove elementi opposti si attraggono e si respingono, creando un equilibrio dinamico. Questa tensione si manifesta attraverso l’accostamento di forme geometriche rigorose e campiture più libere e organiche.
Il tempo, tema centrale dell’opera, è evocato attraverso la stratificazione dei materiali e la loro trasformazione nel tempo. La superficie sembra portare i segni di un processo di sedimentazione, di usura, suggerendo una riflessione sulla caducità delle cose e sulla loro capacità di trasformarsi e rigenerarsi.
L’opera può essere letta in chiave filosofica, richiamando il concetto di “coincidentia oppositorum” (coincidenza degli opposti) di Nicola Cusano. Il filosofoCardinale  nel suo pensiero  sosteneva che gli opposti non si escludono a vicenda, ma coesistono in una unità superiore. Questa idea si riflette nell’opera attraverso l’armonia tra elementi contrastanti, creando un senso di completezza e di equilibrio dinamico.
“Simmetrie asimmetriche” è un’opera che invita alla contemplazione, alla riflessione sulla natura profonda delle cose. La sua materialità e la sua forza evocativa ci trasportano in un universo di significati, dove tempo, natura e spirito si fondono in un’esperienza estetica intensa.

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