RAINBOWie Festival
Week-end 19-21 maggio
“BLACKSTAR”
Opere di Valentina Carrera, installazioni di Marco Bellomi
A cura di Alessandro Baito
dal 19 al 28 maggio
inaugurazione venerdì 19 maggio ore 18
Due percorsi paralleli e complementari, che si sovrappongono per divergere e arrivare ad un’unità di senso onnicomprensiva. Sono i lavori di Valentina Carrera e Marco Bellomi, due lingue e linguaggi che dialogano, ciascuno dal suo punto di vista all’interno dello spazio-tempo universale.
Il punto di partenza comune è quello della simbologia dell’ultimo album di David Bowie, “Blackstar”, un lavoro denso di significato esistenziale e ricco di immagini suggestive.
Valentina Carrera elabora un vero e proprio studio dei simboli utilizzati da Bowie, primo fra tutti quello della Stella Nera, proiettando i suoi lavori nello spazio fisico del viaggio interstellare o in quello mentale della realizzazione del sé, dove la stella, le stelle o l’occhio aperto (che si riferiscono tanto al personaggio Major Tom quanto all’autore Bowie) sono un rimando all’origine dell’Universo, coincidente forse con la sua fine, allusione alla vita di ciascuno così come alla storia dell’Umanità con i suoi cicli. Le ripetizioni quasi ossessive e pop di alcuni dei suoi lavori sono appunto una concretizzazione iconica dell’eterno ritorno.
E’ qui il punto di contatto del lavoro della Carrera con la riflessione di Marco Bellomi, che si struttura intorno all’idea del tempo. Le sue installazioni rimandano al personaggio Major Tom, astronauta morto, come si vede nel video di “Blackstar”. Il teschio, il libro con la sua vicenda, i reperti archeologici hanno un sapore storico; contestualizzati però in un futuro fantascientifico prendono una connotazione esistenziale molto forte. Si fa coincidere il passato delle installazioni con il nostro presente, spingendo a considerazioni sulla transitorietà della vita e dei suoi successi, sulla vanità delle nostre esigenze in un mondo che dovrebbe concentrarsi più sull’essenza e meno sull’apparenza, perché la cosa più importante è il viaggio, di cui Major Tom è simbolo. La cosa più importante è, in definitiva, il sogno. (Alessandro Baito)
Durante l’inaugurazione del 19 maggio l’Associazione Spazio Tesla di Piacenza
presenta la conferenza
“ET - IPOTESI EX TERRESTRE”
con Alberto Negri
Libera interpretazione sul tema riguardante Esseri di Altre Dimensioni/Altri Mondi con proiezioni di immagini di ricerche sul campo.
Eventi collaterali:
"LADY STADUST - TRE VOCI FEMMINILI PER DAVID"
Concerto con
Nicoletta Noè, Alice Lobo, Brunella Boschetti Venturi
20 Maggio 2017 - Honky Tonky, via Comina 35, Seregno
Apertura porte: ore 22:00
Inizio concerto: ore 23:00
Il progetto nasce dall’idea di presentare l’anima femminile di David Bowie.
Le tre cantanti percorreranno brani della carriera di Bowie, alcuni tra i più celebri e altri da riscoprire, attingendo anche al periodo di Bowie meno conosciuto ad un pubblico vasto ovvero gli album degli anni ’90 e 2000.
Ciascuna reinterpreta i brani con il proprio personale stile.
Le voci della serata saranno Alice Lobo, cantautrice che collabora con diversi artisti della scena piemontese e che si presenta con il suo gruppo di folk acustico LoboLoto; Nicoletta Noè, cantautrice poli-strumentista vincitrice del “1st David Bowie’s Song Contest – Bowie Bash 2016” con una sua versione di “Absolute Beginners”; Brunella Boschetti Venturi, voce solista che collabora dal 1999 con Ezio Guaitamacchi dividendo il palco durante concerti e festival nazionali e internazionali con artisti di nome.
In contemporanea al concerto apriamo la mostra sul flash mob milanese del gennaio 2016 in onore di Bowie
"JUST FOR ONE MAN"
Reportage fotografico sul flash mob milanese in onore di David Bowie
a cura di Valentina Carrera
Honky Tonky, via Comina 35, Seregno
Opere di Luciana Belsito, Lorenz De Bor, Valentina Carrera, Elena Galimberti, Gianluca Ghezzi, Tiziana Lauriola, Giorgio Magarò, Alberto Panzani, Manuela Reggiori, Camilla Scarpa
Visitabile nei giorni 20 - 23 - 24 - 25 - 26 - 27 Maggio dalle 21.30 alle 2.00
“Tutti i nessuno, tutti i qualcuno.
Non avrei mai pensato di aver bisogno di così tanta gente.”
(“Five Years”, D. Bowie)
E’ proprio quel che emerge da questa bellissima mostra fotografica: il senso di bisogno di qualcuno, di gente, di persone e dei loro sguardi per poter affondare e lenire il nostro sguardo nel loro.
Perché anche di questo si tratta.
Della condivisione di un momento comune, di una partecipazione collettiva ad un rito di elaborazione e di liberazione.
Il contesto è dato: appassionati di David Bowie che si ritrovano in ricordo della sua recentissima scomparsa.
In ognuno dei partecipanti si legge il peso di questo vuoto improvviso, di lutto catartico e primitivo che si impossessa dei visi, degli occhi, delle posture di molti che sono ritratti in questi scatti.
E’ l’occhio fotografico che ci rimanda ciò.
Sono le fotografie spontanee, innocenti che informano questa bellissima mostra.
In definitiva si tratta, ancora una volta, di sguardi.
Professionisti, dilettanti, artisti e personaggi comuni: gente.
Non avrei mai pensato di aver bisogno di così tanta gente, cantava David.
Eccola la gente. Ecco di cosa abbiamo bisogno. (Marco Bellomi)
Info cell: 3387689158
sabato 20 maggio 2017
via comina 35 - seregno - milano - Italy
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