Memoriale

collettiva tematica del Gruppo E

Spazio E, Alzaia Naviglio Grande, 4 Milano, presenta:

MEMORIALE

Gruppo E Artisti: Memoriale

Marco Bellomi, Giulio Belloni, Valentina Carrera, Raffaele De Francesco, Rossano Di Cicco Morra, Siberiana Di Cocco, Germana Lorenzo, Anna Epis, Carlo Fontanella, Silvia Gobbo, Paolo Lo Giudice, Clara Luminoso, Marija Markovic, Italo Mazzei, Giuseppe Orsenigo, Lyudmila Vasilieva

Gruppo E Fotografi: Memoriale (presso lo Spazio E2)
Alessandro Baito, Fiorenzo Bordin, Ivano Boselli, Valentina Carrera, Liliana Casadei, Paola Gatti, Serena Groppelli, Marco Lombardo, Monica Mietitore, Luigi Profeta, Alessandra Repossi, Francesco Romoli, Susanna Serri, Pavel Vavilin
inaugurazione 10 gennaio ore 16, dal 10 al 16 gennaio 2015
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00, domenica dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Ingresso libero

All'inizio di ogni nuovo anno si volge lo sguardo indietro e s'intenta un bilancio della propria vita, cercando di ricavarne un senso generale per meglio impostare l'anno appena cominciato e così dare al proprio cammino una direzione più vicina ai nostri desideri. Questo quando è possibile, quando le scelte dipendono da noi, quando le vie sono aperte e percorribili e non si è vittima dei propri continui errori.
Il senso della Memoria è poi questo, sia a livello personale che a livello societario e poi mondiale, quello di capire grazie alla distanza prospettica temporale i nostri errori le nostre colpe le cadute rovinose che spesso ci capita di esperire nel difficile rapporto con gli impulsi selvaggi le più oscure ombre e i baratri di paura che la nostra vita immancabilmente affronta.

I lavori di gennaio del Gruppo E sono una riflessione intorno a questo tema. Alcuni ci presentano una Memoria personale, fatta di cultura immagini pensieri ma anche di distorsioni provocate dalla lontananza e quindi dall'impossibilità di percepire appieno il momento passato. Altri invece, cogliendo spunto dall'avvicinarsi del 27 gennaio, giorno della Memoria scelto dalla comunità umana per ricordare il lato mostruoso di ognuno, fanno una riflessione sui drammi storici che hanno afflitto il Mondo.

A simbolo di questo discorso viene scelto come simbolo la Trivella di Leonardo, uno strumento nato dall'ingegno umano metaforicamente capace di scavare a fondo nel terreno duro e resistente della Storia per carpirne i segreti e comprenderne le Verità.
Alessandro Baito

in allegato le immagini di alcune opere in mostra

In collaborazione con

Zamenhof Art – Milano
Cooperativa Letteraria – Torino