SUL PUNTO OMEGA DELLA NOOSFERA

acrilici e smalti, tela, 2019

Il dipinto, ispirato alla mia composizione “Sul punto omega della Noosfera”(perflauto in do, pianoforte e violoncello) è dedicato a Teilhard de Chardin (1881– 1955), filosofo del XX secolo, paleontologo e sacerdote gesuita al quale sideve lo sviluppo del concetto di Noosfera e di Punto Omegadell’Universo.

Il puntoOmega è il risultato di un movimento di partecipazioneall’organizzazione dell’ energia umana verso un’anima universale comune .

In tutto l’Universo esiste una struttura convergente cheporta le coscienze individuali alla riflessione e, successivamente, ad unacoscienza universale (la Noosfera – rete globale dicomunicazione che avvolge il nostro pianeta).

Teilhard de Chardin ritiene che per raggiungere questadimensione occorra , fisicamente, ammettere «l'esistenzanell'Universo di un Polo reale di convergenza psichica: Centro differente datutti gli altri centri che esso «supercentra» assimilandoli; Personadistinta da tutte le persone che perfeziona unendosele”.

Il Mondo non funzionerebbe se non esistesse, daqualche parte, oltre noi nel Tempo e nello Spazio, «un punto cosmico Omega»di sintesi· totale. Il motore che alimenta le energie umane versoil punto Omega dove gli elementi riflessividel Mondo si fondono con un Super ego trascendente può essere, per Teilhard deCardin, solo l’Amore.

(Presentazionedi Simona Simonini)

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