Quelli sbagliati: L'amore tra le macerie di Daphne Ali

Recensione

Jacopo e Nora sono i figli sbagliati, vittime della rivalità tra le loro famiglie, che li tiene separati dai loro fratelli Giulio e Stefania. Le loro strade si incrociano in un momento tragico, un evento che li unisce e li spinge a costruire un amore segreto attraverso le lettere di Stefania a Giulio. Questo è difficile da accettare per chi non crede nell'amore, ma trascorrendo del tempo insieme, entrambi scoprono nelle paure e fragilità dell'altro, nello stesso rapporto difficile con i padri, nel costante senso di inadeguatezza e soprattutto nel dolore per la perdita di figure importanti, un terreno comune. Jacopo, un pilota fallito, vive nell'ombra dei successi di Giulio; Nora, un'artista che si esprime attraverso i ritratti e ama il mondo delle moto, non può gareggiare perché è donna. Trovano rifugio nell'amicizia che diventa la famiglia che hanno scelto: Squish, Al, Panz e Celeste. Entrambi sono spezzati dalla sofferenza, ma non si arrendono, lottano e affrontano la situazione a cuore aperto, anche a costo di annientarsi. Trovano molti punti in comune, superano le apparenze, abbattendo i muri di diffidenza, e la passione per le moto fa il resto. Quando i sentimenti di cui non credevano fossero capaci iniziano a emergere, saranno abbastanza sinceri da sfidare tutto e tutti? Questo è un romanzo scorrevole, emozionante e introspettivo, adrenalinico, in cui l'amore per lo sport traspare in ogni pagina. Ho apprezzato tutti i personaggi, in particolare Nora e Jacopo, ma anche l'intero gruppo di amici. Mi è piaciuto il messaggio che mostra due ragazzi simili allontanati dall'odio degli altri, dalle apparenze e da vecchi rancori. A loro è stato insegnato che possono solo fallire e accontentarsi, come fa Nora nella sua relazione con Davide. Tuttavia, se si ascoltassero e si parlassero guardandosi negli occhi, scoprirebbero i pezzi di quel puzzle che combaciano perfettamente, proprio come hanno fatto Stefania e Giulio. L'unico piccolo appunto che mi impedisce di dare il massimo nella valutazione è, secondo me, l'inverosimiglianza nella spiegazione del mistero dietro all'incidente. Personaggi secondari interessanti, da Ludovico a Celeste, Al, Panz, Angelo, il Moicano, i padri di Jacopo e Nora, la madre di lei, Stefania e Giulio, che sono più dei coprotagonisti a mio avviso. I temi trattati sono molteplici: la famiglia da cui si vuole scappare e quella che si sceglie con gli amici veri, i tradimenti dolorosi, gli errori, le cadute, i fallimenti, il dolore di un lutto improvviso, i muri costruiti per proteggersi, due solitudini e vuoti che si compensano, l'arte e l'adrenalina delle gare di moto GP, il duro lavoro per rendere orgogliosi coloro che credono nelle tue capacità, le sconfitte e le vittorie, e infine, l'amore che travolge e sconvolge, dando la forza necessaria e la grinta, facendoti sentire completo e in pace. Lo consiglio a chi cerca una storia ricca in tutti i sensi, con battibecchi, amicizia, amore-odio, passione per le moto, emozione, introspezione e molto altro. Leggetelo per capire.