iosonovulnerabile, dunque vivo: si conclude la prima edizione
Il progettotransdisciplinare “iosonovulnerabile, dunque vivo. Arte è amare la realtà”,ideato e a curato da Sergio Mario Illuminato, si è concluso con una domanda checoinvolge curatori, artisti, istituzioni, pubblico, critica e soprattutto igiovani partecipanti: cosa ne resta?
Questoprogetto transdisciplinare ha ricevuto il patrocinio della RegioneLazio, della Città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune diVelletri, con la collaborazione di Compagnia Atacama e del FestivalInternazionale Danza Contemporanea ‘Paesaggi del Corpo’. Grazie allasensibilità e al supporto di exibart.
Ispirato allibro di Sergio Mario Illuminato “Corpus et Vulnus: Tàpies, Kiefer,Parmiggiani” (Edizione IP, 2023), ha coinvolto un gruppo eterogeneo diartisti e professionisti delle arti visive, del cinema, della fotografia, delladanza e della musica, insieme a insegnanti, tecnici e studenti dell'Accademiadi Belle Arti e dei licei romani. Da questa collaborazione è nata laresidenza d’artista «Officina Alchemica delle idee», il «MovimentoVulnerarTe APS», ente non profit accreditato nel Registro Nazionaledel Terzo Settore e nel Registro Nazionale Alternanza Scuola-Lavoro el’iniziativa editoriale «VulnerarTe Magazine» che si propone comeluogo stimolante e riflessivo dedicato alla tematica della Vulnerabilità.
La ricercaartistica è ora candidata a rappresentare una delle ‘pratiche eccellentiCulturali della Regione Lazio’ ed è presentata sul mercato grazie aglispazi attivi di Lazio Innova per investitori, partner e entiistituzionali come ‘impresa creativa innovativa’.
Il concettocentrale della 'Vulnerabilità', percorso attraverso un movimento esteticoed etico dell’arte, diventa ora il brand di un’Impresacreativa. Questo nuovo approdo non deve essere interpretato come una fuga dallarealtà o la sua idealizzazione, una critica spesso rivolta all'artecontemporanea.
Citando Heidegger,che affermava che un'opera d'arte deve "aprire un mondo", glispazi espositivi dell'exCarcere Pontificio di Velletri, definiti come ‘cattedralecontemporanea della vulnerabilità’, diventano luogo in cui si sviluppa unprocesso di relazioni senza eguali, rivelando un lessico condiviso.
Le parole di ChiaraErcoli, Vicesindaco e Assessora alla Cultura del Comune di Velletri,sottolineano il ruolo dell'arte nella rinascita dell'exCarcere: “Assistiamoa questa rinascita dell'exCarcere Pontificio di Velletri grazie all’arte. Sonola cultura e l’arte stessa che ci fanno comprendere, che ci aprono gli occhi suquello che è stato e su ciò che può diventare. Grazie a Sergio MarioIlluminato, la storia di questo edificio prende vita”.
FrancescoRocca, Presidente della Regione Lazio riconosce il valore del progetto econcede il patrocinio. Queste invece le parole di Pierluigi Sanna VicesindacoCittà Metropolitana di Roma Capitale: “IOSONOVULNERABILE è la giustaoccasione per riflettere, al di fuori degli spazi convenzionali e delleconsuetudini, sull’essenza della natura umana, la sua vulnerabilità, il valoredella condivisione e il ruolo delle comunità. L’originale narrazione visiva el’espressione artistica curata da Sergio Mario Illuminato offre uno sguardospeciale ed emozionante sul potere trasformativo dell’arte in contesti storici,culturali e sociali unici.”
Alla finedell’esperienza, la domanda cruciale è: COSA RESTA? Questo interrogativocoinvolge curatori, artisti, istituzioni, pubblico, critica e soprattutto igiovani partecipanti. La testimonianza, tra gli altri, di Rita Bernardini,presidente di Nessuno tocchi Caino, da tutta una vita impegnataad entrare nelle carceri di tutta Italia per sostenere una detenzione in lineacon la Costituzione italiana, ‘riflette’ sul cambiamento personale checi attraversa partecipando a IOSONOVULNERABILE.
Finito tutto,il primo giorno del disallestimento dei famosi ‘Organismi Artisticicomunicanti’ dalle celle in cui sono stati accolti per 424 giorni,l’autore Sergio Mario Illuminato racconta: “non sarà più come prima. Non èquestione di testa ma di cuore, di carne. Ciononostante le ferite e il doloreche questa lunga ricerca mi ha fatto ri-conoscere, il Corpus dell’esperienzavissuta continua i suoi effetti come un proiettile che ha la forza traumaticadi una crivellatura del significante. E la sua forza appunto è perché smascheral’inganno dell’integrità o dell’interezza.”
Siringraziano gli artisti, le istituzioni e tutti coloro che hanno sostenutoattivamente il progetto.
L'esperienza prosegue con lapresentazione del cortometraggio "Vulnerare" e si estende dasubito nelle carceri, nelle scuole e in eventi internazionali,preparandosi per la seconda edizione a Roma il prossimo mese di settembre, in unadelle più prestigiose dimore storiche seicentesche: VILLA ALTIERI Palazzodella Cultura e della Memoria Storica, grazie al supporto di CittàMetropolitana di Roma Capitale.
giovedì 1 febbraio 2024
via Castello, 34 - Velletri - Roma - Italy
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