Opere 1997 - 1999
"la pittura di Schili è, a mio giudizio, una pittura "metropolitana" intesa come priva degli orpelli stilistici e celebrativi presenti in tanta parte della pittura comtemporanea "colta" e/o di "maniera". Una pittura forte per intuizione, segno e rigore, che si manifesta per immagini di piccoli "microcosmi". Microcosmi sono infatti sia quelli presenti nelle opere del periodo iniziale (1997 - 1998), legati ad un immaginifico mondo di "Kats", così simili eppure così alternativi nella sostanza al "radiant boy" di Keith Haring, (autore che insieme a tutti gli artisti del graffitismo e della cosiddetta "arte di frontiera", ha affascinato e influenzato l'arte di Schili), che quelli del periodo successivo aventi come riferimento l'arte povera del Sud America, con il suo universo di maschere, uccelli fantastici, animali multicolori."