insostenibile leggerezza

olio, tela, 2012

Opera selezionata per la biennale di Palermo, publicata sulla rivista euroarte sett/2012, commento critico.
Un'opera che danza coi colori, anche se freddi ma subito riscaldati dai rossi.
Patrizia Rubicondi ci regala il concetto di leggerezza.
Di esseri leggiadri che danzano come se i colori fossero le note da seguire.
Il ritmo che avvolge e toglie ogni fardello pesante, proprio come conferma l'autrice dell'opera “l'assenza assoluta del fardello, fa si che l'uomo diventi più leggero dell'aria, prenda il volo verso l'alto, allontanandosi dalla terra!”
Il senso fluttuante ci ossigena lo sguardo e lo spirito, ci apre la mente all'immaginazione alla purezza di ogni gesto, lasciarsi andare, vivere la vita senza privarsi.
Un'opera che ci regala uno scenario giocoso e vitale e al tempo stesso ci suggerisce di liberarsi da tutto il fardello che la vita a volte ci offre!
Critica a cura di Lea Venezia

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