La pittura aurea in arabeschi come estetica sintetica dell'astrazione

Un vero vulcano di idee per una studiosa ed affascinante bionda pittrice.


La pittura figurativa di Rosanna Lenzi ha motivi espressionistici per fagocitare l'ansia del passato. Dipinge Madonne con bambino, santi e vecchi saggi su tele di iuta per recepire le lontane età.


Una svolta della sua ricerca estetica avviene con la pittura aurea in arabeschi come ricerca sintetica dell'astrazione.


In questa "mimesi" della realtà prevale il culto dell'ideogramma, puntando sulla poetica della decorazione, che è di ascendenza musiva. L'artista adopera l'oro per mitizzare ed arricchire l'opera, recependo tanti simboli araldici e mistici.


L'elaborazione avviene con una tecnica sottile, che celebra le sfumature delle strutture, servendosi, l'artista, della gestualità.


Questi cicli di pittura in arabeschi mettono in risalto il problema dei simboli, nutriti con riferimenti ancestrali, facendo leva su di una piacevolissima "surrealtà" che dà spazio alla magnificenza aurea delle forme.


Penso che Rosanna Lenzi meriti questi miei riconoscimenti per una vita ben spesa, dove l'arte è tutto."