L'essere libero.Espressioni nell'arte informale e figurativa
L’ESSERE LIBERO.ESPRESSIONI NELL’ARTE INFORMALE E FIGURATIVA A cura di Alberto Bongini/Associazione Fly Art 7/11 – 5/12 2021 Guarene(Cn) GALLERIA D’ARTE SAN MICHELE(Via Simondo) Carcere fino al XVIII secolo LISENA ARES-AMELIA ALBA ARGENZIANO-ALBERTO BONGINI-ROBERTO BORRA-BARBARA CHIESA-GIOVANNA CIQUERA-BRUNO CHIODARELLI-FABIO DE SANTIS(7apo)-CARLO DEZZANI(Dejan)-CRISTINA COLUCCI-GIAN GUIDO GRASSI-SUSIE HNILICKA-DANIELA ISSOGLIO-SANTO NANIA(COLLEZIONE MUSEO MIPAC) ROSALIND KEITH-KARLA KLASER-KARINA LUKASIK-GABRIELLA PICCATTO-ROSANNA PIERVITTORI-PAOLO RANDISI-YU JIN-LEDA TAGLIAVINI-THERESA VAN CHERRY-ROSALIA ZUTTA La mostra d’arte contemporanea “L’essere libero. Espressioni nell’arte informale e figurativa” a cura di Alberto Bongini, con la direzione artistica di Roberto Borra si apre nell’ambito dei Progetti speciali dell’Associazione Culturale Fly Art di Torino, sotto l’egida del Comune di Guarene, della Pinacoteca regionale del Roero e del Centro Culturale Il Cammello. L’affascinante spazio della Galleria d’arte San Michele, ex luogo di prigionia fin dal 1.300, ospita ventiquattro artisti provenienti da svariate regioni d'Italia e da: Svizzera, Croazia, Polonia, Inghilterra, Cina e Lituania. Il confronto tra artisti di diversa cultura e formazione rende di particolare interesse questa mostra che rappresenta una sorta di genesi della ricerca della libertà attraverso l’arte. L’ intreccio di dialoghi tra cosi diversi linguaggi del contemporaneo non segue un percorso cronologico ma si sviluppa attraverso l’accostamento di sensibilità affini che nell’atmosfera delle anguste celle acquistano una dimensione intima e ricca di sfumature. “L’essere libero. Espressioni nell’arte informale e figurativa” è una mostra che impegna il visitatore nel non dare per scontato quanto osserva poiché a simbologie figurative dirette ed immediatamente comprensibili, egli troverà opere di lettura più complessa. L’arte è anche un modo per connetterci alla storia recuperando e mantenendo quel patrimonio artistico e architettonico considerato minore e sommerso ma che merita come nel caso degli spazi della Galleria d’arte San Michele di essere riscoperto e rivalutato. La storia del carcere di Guarene è oscura e quasi priva di documentazione ma le labili testimonianze della presenza di un luogo di costrizione in questo suggestivo borgo, alla luce dell’inserimento del territorio del Roero nel Patrimonio dell’Unesco acquista un particolare significato. Ad intuire le potenzialità di questo luogo lasciato per decenni nel più totale abbandono è stato il pittore Dino Pasquero, lo stesso che nel 1975 ebbe l’intuizione di creare nell’edificio settecentesco di casa Casavecchia restaurata nel 2013 per ospitare degnamente quella che è oggi la Pinacoteca regionale del Roero, un fiore all’occhiello di Guarene.
mercoledì 3 novembre 2021
via Simondo - - Guarene(Cn) - Cuneo - Italy
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