La leggerezza-opere di Matteo Roetto-a cura di Roberto Borra
ARTGALLERY37- VIA BUNIVA 9/TER/F – TORINO
MATTEO ROETTO
“La leggerezza” a cura di Roberto Borra
Testo di Roberto Borra
Nonostante la giovane età Matteo Roetto dipinge da circa 15 anni. E’ questa la sua prima importante esposizione artistica e dunque come lui stesso scrive, è la volontà di esporre il lavoro di una vita, a spingerlo a presentare le sue opere in una galleria d’arte, svelando al mondo quella parte della sua esistenza nascosta, vissuta negli antri dell’inconscio e maturata nella penombra del suo studio pinerolese. Un giovane pittore che induce alla meditazione. Leggerezza piena di profondità quella di Roetto, artista che fa parlare le sue tele attraverso la sperimentazione del colore ad olio bianco su bianco e del carboncino,medium che lascia affiorare il suo segno incisivo e libero, veicolato dal potere dell’inconscio. La sua ricerca ha connessioni strette con Yves Klein, artista della contemplazione e ricercatore del concetto di vuoto. Ma come non trovare nell’opera dal titolo Deserto connessioni con le achrome di Piero Manzoni. La mostra nel suo svelarsi, tono su tono, appare misteriosamente dinamica pur nella sua oggettiva staticità coloristica, quasi che il cromatismo assente, catalizzasse l’attenzione dell’osservatore sul dinamismo concettuale espresso dall’artista pinerolese. Alla povertà della materia acroma, il carboncino incide sulla tela il senso di essenza del pensiero maturato nell’inconscio. La sua arte si sviluppa sullo spartiacque tra il mondo dell’infanzia e del ricordo ed il suo più maturo svelarsi attraverso l’ottica dell’esperienza acquisita. Il percorso della mostra intervallato dai brevi testi introduttivi delle opere, scritte dall’artista stesso, ci introducono agli enigmi della sua coscienza, ci inducono a considerare l’arte come un’estensione del suo stesso pensiero inconscio. La meditazione fondamentale che induce e sottolinea Roetto è quella del bivio, della scelta continua che la quotidianità impone ad ogni essere umano e che spesso ne determina il destino. Emblematica in questo senso l’opera dal titolo Solo alcune strade portano a te stesso, il labirinto delle opportunità vissuto come opzione evolutiva ma anche come responsabilità da affrontare con quel senso di leggerezza e distacco che induce ad una scelta oculata. Leggerezza dunque come opportunità di elevazione spirituale e non come superficiale atteggiamento verso le vicende dell’esistenza umana. Nell’attuazione più o meno inconscia di questo ideale artistico, Roetto ci riconduce a quel tutto invisibile nel quale è immersa la realtà oggettiva(?) della sua personale esistenza per ricondurci alle esperienze inconsce del nostro stesso vissuto personale che tradotto nel linguaggio del flusso creativo diventa, patrimonio comune.
APERTURA MOSTRA:
25/26/27 MAGGIO 2018 dalle ore 16 alle 20,30
VERNISSAGE VENERDI 25 maggio ore 19,30
Tel. 338/8300244
www.artgallery37.com
press.artgallery37@gmail.com artgallery37@virgilio.it
venerdì 25 maggio 2018
VIA BUNIVA 9/TER/F - Torino - TORINO - Italy
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